Google TV, perché no?

Rendere possibile la fruizione di contenuti web based da apparecchi televisivi. Il progetto di una piattaforma software che vede la partecipazione di Intel e Sony come partner tecnologici

Google? Un universo in continua espansione. Dopo avere posto le basi per la scalata al mercato mobile-wireless, con la chiara volontà di spareggiare la classifica dei top player – rappresentati da marchi noti come Nokia, Samsung, Motorola, Apple, Microsoft e Rim – l’internet company non manca di sorprendere per la progressiva e costante ricerca di spazi di intervento in cui potere applicare e ampliare l’utilizzo di tecnologie innovative.

Di recente, il contributo offerto per la realizzazione di reti ad alta velocità negli States, intervento infrastrutturale che potrebbe generare nuove aspettative in merito alla distribuzione di contenuti in contesti afflitti da digital divide.

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A questo proposito vale la pena ricordare che, per quanto nell’immaginario collettivo si sia convinti che negli Stati Uniti le reti ad alta velocità siano una risorsa disponibile per tutti, ampie aree rurali a scarsa densità abitativa continuano a essere prive di connessioni di qualità. Per molti, le autostrade digitali sono ancora un miraggio.

Interventi a livello infrastrutturale, quindi. E poi ancora -, al di là di rilasci di nuove micro e macro applicazioni che vanno ad ingrassare il workplace di Google, con soluzioni collaborative di vario genere – investimenti che lasciano intendere la creazione di innovativi contesti di distribuzione di contenuti.

E’ il caso, per esempio, delle attività intraprese nell’ambito della web TV, tra cui spiccano partner di rilievo come Intel, Sony e Logitech. Obiettivo, la realizzazione di software che possa consentire nel modo più semplice possibile di navigare su contenuti web based direttamente dagli apparecchi televisivi.

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Questi ultimi potrebbero quindi diventare dispositivi più sofisticati rispetto agli attuali e traslare in una dimensione TV la dimensione multimediale di internet.

In definitiva, una piattaforma software per gestire i contenuti di rete. Un progetto che sembra possa essere esteso anche ad altri dispositivi elettronici dedicati all’entertainment.

Iniziative che testimoniano le opportunità di cambiamento e innovazione che esistono nell’ambito del contesto della distribuzione dei contenuti, le cui prospettive sono sempre più legate a uno sviluppo tecnologico che consenta di rendere fruibile audio-video-testo indipendentemente dal dispositivo di accesso utilizzato.