INNOVAZIONE FIRMATA IBM

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Ottimo il primo bilancio sull’operatività e sui risultati dell’Innovation Center aperto a Segrate lo scorso novembre

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«L’obiettivo era creare un centro per mettere a disposizione gratuitamente alla comunità composta da clienti, business partner e sviluppatori tutta la tecnologia e il know how di IBM, tecnologie gratuite – esordisce Gianfranco Previtera, vice president strategic initiatives di IBM (www.ibm.com/it) -. Il centro doveva essere un incubatore per nuove idee». E così è stato stando ai primi risultati relativi al numero dei coinvolgimenti tecnici.

L’Innovation Center è stato inaugurato nel novembre del 2009, prima esisteva una sorta di demo center nato circa quattro anni fa.  Nel 2007 l’ordine era di 75 coinvolgimenti tecnici per 224 giorni di lavoro, nel 2008 di 158 coinvolgimenti per 1.214 giorni e nel 2009 di 278 per 2.340 giorni, solo nel primo trimestre del 2010 i coinvolgimenti tecnici sono stati 100 pari a 981 giorni lavorativi.

Nel centro sono disponibili tutte le piattaforme hardware e software a tutti i livelli; la dotazione tecnologica include una rete ad alta velocità sicura e isolata dalla rete IBM, accessibile remotamente via Vpn, sistemi Power 6 e Power 7, tecnologie iSeries, zSeries, server xSeries, Thinkpad, Tape libraries, oltre a tutti gli ambienti operativi, middleware IBM e non e infrastrutture per la virtualizzazione.
«Se c’è necessità di altre tecnologie – aggiunge il responsabile dell’Innovation Center, Massimo Colorio – c’è la possibilità di usufruirne “in the cloud” presso gli altri Centri IBM nel mondo, di cui 20 in Europa. Ciascuna struttura ha una sua propria specializzazione che condivide con le altre. In Italia abbiamo soprattutto sviluppato competenze in ambito iSeries e nell’offerta Smart Business».

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Numerosi sono i clienti di IBM interessati che, attraverso i partner hanno utilizzato il Centro, per testare soluzioni «e avere a disposizione tutte le applicazioni di frontiera – precisa Colorio -; forniamo anche supporto consulenziale».

«È una realizzazione unica nel panorama italiano – sottolinea il responsabile del Centro -, un investimento significativo per portare innovazione nel nostro Paese, accorciare il ciclo economico anche dei partner, un’iniziativa che punta a stimolare la collaborazione nell’intero ecosistema ed è aperto, in quanto si orienta a un target esteso di utilizzatori, agli standard e al mondo open source».
Le finalità del Centro, che coinvolge quotidianamente una decina di persone e dispone di tecnologie costantemente rinnovate all’ultimo modello e release allo stato dell’arte, sono principalmente tre: ridurre le barriere di ingresso per l’adozione delle tecnologie, facilitare l’introduzione nel mercato di soluzioni avanzate dal punto di vista tecnologico e abbreviare il tempo con cui queste soluzioni/architetture vanno sul mercato. Il Centro ha anche legami molto stretti con il mondo accademico, in particolare con il Politecnico di Milano, in quanto supporta il suo acceleratore d’imprese.

«In questo periodo in cui è molto raro vedere investimenti – conclude Previtera – siamo orgogliosi di quello che facciamo e rinnoveremo gli investimenti in futuro per portare innovazione al Paese».