Case History – Mobilità estrema in TNT Express con i tablet Fujitsu

Molto soddisfacente l’utilizzo dei nuovi device, basati su tecnologia Intel e con sistema operativo Windows 7, in ambito commerciale e nella sicurezza

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TNT Express (www.tnt.it) è un fornitore globale di soluzioni di consegna personalizzata. Dispone del più grande network nazionale con 121 filiali, 11 hub, 5 customer service e più di 1.000 TNT point dislocati su tutto il territorio nazionale. La mobilità per TNT Express rappresenta da sempre uno dei principali fattori strategici di successo, in sinergia con una gestione sicura, efficace ed efficiente di merci, uomini e mezzi sempre in movimento. Queste le motivazioni per le quali l’azienda è sempre molto attenta alle innovazioni tecnologiche capaci di incrementare ulteriormente la soddisfazione dei clienti e del proprio ecosistema.

Oggi che i tablet stanno riscrivendo le regole della mobilità in ambito consumer, l’azienda ha scelto i tablet Fujitsu Stylistic Q550 (www.fujitsu.com/it), forti di un’architettura basata su processore Intel Atom Z670 (www.intel.com/it) per effettuare una sperimentazione tesa a valutare rischi e opportunità legati all’introduzione in azienda di strumenti tecnologici di questo tipo. L’esito è stato positivo e ha dimostrato sul campo che è possibile coniugare i vantaggi offerti dai tablet in termini di maneggevolezza, semplicità d’uso e durata della batteria, mantenendo inalterati i processi aziendali e gli standard di sicurezza e compliance disegnati nel tempo.

«La sicurezza – spiega Paolo Ballabene, IT manager di TNT Express – è per noi un fattore business critical. Continuiamo a investire affinché merci e documenti, oltre che le informazioni, siano al sicuro per tutto il tempo in cui sono affidati alle nostre cure, un compito non facile, se si pensa che ogni giorno gestiamo oltre 200mila spedizioni. Quando abbiamo deciso di verificare sul campo la validità dei tablet Fujitsu abbiamo quindi escluso a priori qualsiasi architettura proprietaria che non si integrasse in maniera trasparente con gli ambienti ICT esistenti, al fine di evitare inutili complessità legate alla sicurezza e alla compliance. Poco dopo l’estate abbiamo avuto l’opportunità di sperimentare una delle prime soluzioni mobile basate su processore Intel Atom e sistema operativo Microsoft Windows 7 rese disponibili, e tutte le perplessità legate a questi nuovi device sono cadute. Questa architettura, infatti, consente al dipartimento IT di gestire i tablet Fujitsu come qualsiasi altro computer presente in azienda, applicandovi tutte le policy di governance necessarie, confermando nel contempo il loro valore in termini di estrema portabilità, autonomia della batteria e semplicità d’utilizzo».

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TNT Express ha sperimentato i tablet Fujitsu Stylistic Q550 in due ambiti differenti, quello commerciale e quello della sicurezza. In entrambi i casi i risultati sono stati molto soddisfacenti. Per un addetto alle vendite accedere al datawarehouse aziendale e a tutti gli applicativi di propria pertinenza sempre e dovunque è fondamentale per migliorare costantemente la soddisfazione dei clienti; poter utilizzare un dispositivo estremamente leggero e maneggevole con una durata della batteria molto superiore a quella degli attuali laptop rappresenta indubbiamente un importante valore aggiunto. Altrettanto positiva l’esperienza legata alla sala controllo, vale a dire al centro operativo di Settimo Torinese a cui fa capo lo scudo satellitare implementato dalla società – basato su una Vpn che utilizza reti Gps e 3G – per avere sempre sotto controllo merci, mezzi e depositi. «Il sistema segnala in maniera proattiva qualsiasi anomalia e l’utilizzo dei tablet ha migliorato ulteriormente questo servizio – spiega Ballabene -; avevamo già previsto l’invio di alert su smartphone nel caso in cui il responsabile avesse avuto la necessità di allontanarsi dalla sala controllo; una volta ricevuto l’alert, però, per capire esattamente cosa stava succedendo e dove era localizzata l’anomalia bisognava sempre collegarsi a un Pc o a un laptop. Grazie ai suddetti tablet, invece, il responsabile ha praticamente sempre con sé la sala: può vedere immediatamente sullo schermo, in modo chiaro e preciso, in ambienti aperti e chiusi, cosa sta succedendo, e prendere immediatamente le contromisure necessarie. In questo secondo caso, quindi, il concetto di mobilità è stato addirittura esteso».