Dopo i problemi del primo periodo sembra che ora il servizio di mappe della Mela sia finalmente giunto alla maturità
Può Mappe di Apple sperare di raggiungere, magari superare, Google Maps? Se un paio di anni fa (o quasi) la risposta sarebbe stata assolutamente negativa, ad oggi bisogna ricredersi e dare atto ad Apple di aver lavorato molto sul servizio. Sono lontani i tempi in cui non ci si poteva fidare della mappatura del mondo realizzata dalla Mela con evidenti problemi di “percorso” e grafici. Come dimenticare le piste d’atterraggio dimenticate tra i boschi o i ponti che si “scioglievano” nella visualizzazione in 3D? Ma da quel settembre 2012 tante cose sono cambiate e finalmente Mappe si appresta a diventare un’applicazione seria, in grado di districarsi tra i competitor più blasonati.
Risveglio dal letargo
A quanto pare, dopo diversi mesi in cui il team di sviluppo sembrava essersi assopito, è da un po’ che Mappe viene aggiornata con cadenza regolare, per non dire giornaliera. A rivelarlo è il sito specializzato 9tomac.com che spiega come adesso l’azienda prenda visione quotidiana del report di errori inviato dagli utenti della piattaforma. Una spinta a tale risposta da parte di Apple sarebbe arrivata dalle acquisizioni che hanno permesso all’azienda di mettere sotto il proprio arco una serie di compagnie esperte come HopStock e Embark, WikiSLAM, Locationary, Spotsetter e Broadmap, tutte specializzate in diversi servizi ma con il comun denominatore della mappatura del globo. Con tale bagaglio Apple si prepara al meglio per il lancio di iOS 8 il prossimo autunno dove, secondo molti, l’app Mappe verrà migliorata con l’introduzione dei servizi pubblici, tra cui autobus, treni e metro.
