Meta vuole riportarci sul metaverso

Meta vuole riportarci sul metaverso

L’azienda introduce alcune novità per rendere più interessante l’utilizzo dei Quest

Oramai è chiaro: Meta ha difficoltà a consolidare il suo metaverso, Horizon Worlds. Uno dei motivi è che l’accesso alla fase sperimentale è ancora ristretto a pochissimi paesi, dunque rendere bene l’idea di cosa si possa fare su questa sorta di nuovo Second Life è ancora difficile. Ad ogni modo, Meta ha deciso di lanciare delle novità per rendere più interessante l’esperienza online con i Quest. Si tratta delle ‘missioni’, in inglese ‘quests’, che permetteranno di ottenere delle ricompense da sfoggiare nei mondi 3D del colosso americano. Meta ha iniziato a testare le missioni durante la primavera con un gioco chiamato Giant Paddle Mini Golf e ne ha aggiunte altre due: Arena Clash e Bad Roommates. I premi includono oggetti come nuove opzioni di abbigliamento per l’avatar. Meta ha chiaramente progettato molte delle missioni (e dei premi) per incoraggiare gli utenti a interagire di più con il proprio io virtuale, un’area della sua attività che ha visto perdere miliardi di dollari. 

Le missioni principali includono una “ricompensa per l’abbigliamento” e varie “emote”, ossia le movenze da poter eseguire con il proprio personaggio. Le missioni sono disponibili nel menu dei mondi, ognuna delle quali indica la quantità di ricompensa che si riceverà per il completamento. Meta afferma che ne aggiungerà altri col passare del tempo. L’aggiornamento di Meta Horizon Worlds include anche un nuovo menu di azioni rapide per mettere in pausa il gameplay e silenziare il gioco, seguire o bloccare le persone che si incontrano. Meta ha corretto alcuni bug, ogni volta che se ne scopre uno, è possibile segnalarlo facendo clic sul pulsante Home quattro volte di seguito o tenendo premuto AB/XY sul controller del Quest Pro.

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