Ogni anno sprechiamo 80 miliardi di dollari di energia anche per colpa dei dispositivi in standby
Nel prossimo futuro l’Internet of Things invaderà praticamente ogni ambito della nostra vita. Si stima che entro il 2020 saranno saranno 26 miliardi i dispositivi connessi in tutto il mondo. La comodità di questa tecnologia avrà però un enorme costo a livello di consumo energetico e sprechi di corrente. In realtà già adesso spendiamo cifre enormi che potremmo risparmiare solo a causa dei device in standby.
I device in standby sono un costo eccessivo
L’Agenzia internazionale per l’energia (AIE) ha calcolato che i 14 miliardi di dispositivi connessi sulla Terra costano circa 80 miliardi di dollari all’anno di elettricità. La cosa più sconvolgente è che dei 616 terawattora (TWh) di energia consumati ben 400 TWh sono attribuibili alla luce rossa che si accende quando il device è in standby. In sostanza un televisore spento utilizza lo stesso quantitativo di energia di quando è acceso.
Con la diffusione dell’Internet of Things e le cose non faranno che peggiorare. Entro il 2020 lo spreco salirà a 120 miliardi di dollari ma con nuove tecnologie di standby e un corretto comportamento da parte degli utenti le cose possono cambiare. L’AIE ha stimato che la riduzione del consumo insensato di energia permetterebbe la chiusura di 200 centrali elettriche da 500 megawatt alimentate a carbone, con un taglio delle emissioni di 600 milioni di tonnellate di CO2.
