Il Tar del Lazio ha dichiarato legittimo il regolamento sul copyright dell’Agcom. Il documento è stato rinviato alla corte costituzionale
Oggi è arrivata una piccola vittoria per l’Agcom, che settimana scorsa ha presentato l’Osservatorio Internet@minori. Ad aprile, Altroconsumo e altre associazioni che difendono i diritti dei consumatori avevano chiesto al Tar del Lazio di annullare il regolamento sul copyright operativo dal marzo scorso. Oggi il tribunale amministrativo ha dichiarato legittimo il documento contro la pirateria online redatto dall’Autorità garante delle telecomunicazioni, il cui ricorso sul piano della numerazione dei canali è stato invece respinto. In passato il documento aveva suscitato le proteste dell’Ue e di molte altre istituzioni.
Il regolamento Agcom rinviato alla Corte Costituzionale
Il Tar ha confermato “la competenza attribuita dalla legge all’Agcom” ad “adottare provvedimenti recanti l’ordine di rimozione dei contenuti del web o di oscuramento dei siti”. Il regolamento sul copyright rimane operativo ma ora è stato rinviato alla Corte Costituzionale affinché valuti se i poteri assegnati all’Agcom, come appunto quello di chiudere un sito web, siano in linea con la Costituzione.
Grande soddisfazione per la decisione anche da Confidustria Cultura Italia, che ha sottolineato come “il rinvio alla Corte Costituzionale servirà a valutare nel dettaglio i profili di eventuale incostituzionalità delle leggi italiane che hanno conferito ad Agcom il potere di adottare un provvedimento regolamentare in materia”. “Attendiamo con serenità il giudizio della massima Corte – continua l’associazione – al fine di valutare la congruità del Decreto Legislativo 70/2003 e il Decreto Legislativo 44/2010 ai principi fissati in Costituzione”.
