Facebook Rooms: per chattare con interesse

Il social network ha lanciato un’app di messaggistica basata sugli interessi. Nuova vita alle chatroom

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Alla fine degli anni ’90 andavano molto di moda. Stiamo parlando delle chat room, ovvero di stanze virtuali dove poter scrivere ai presenti riuniti tutti per un unico interesse. Forse le più conosciute dagli smanettoni sono quelle che prendevano vita su mIRC, un software nato proprio per facilitare la messaggistica su computer, declinato poi in altre forme. Una stanza è un insieme di foto, video e messaggi di testo che prendono spunto da ciò che avviene già su Facebook o Instagram, nei commenti postati in calce alle immagini. Quello che cambia è l’utilizzo di un focus particolare, ovvero la possibilità di organizzare i contenuti pubblicati partendo da un tema o interesse. Così, se si parla dell’ultima partita di campionato è possibile caricare un’immagine o la sintesi dell’incontro e commentarlo, cercando di mantenere sempre una certa “netiquette”.

Le stanze di Zuckerberg

Come ha spiegato a Usa Today Josh Miller, product manager di Rooms, l’app rimanda proprio ai primi giorni del web, quando le persone si radunavano sui forum e i gruppi di discussione, utilizzando pseudonimi per parlare dei loro interessi. “Adesso è possibile connettersi con persone ovunque in tutto il mondo – ha detto Miller – con cui parlare del gruppo musicale preferito o delle performance della squadra del cuore”. Dentro Rooms, a differenza di Facebook, le persone possono mimetizzarsi con nomi inventati. Uno dei punti di maggiore distanza dal social network e che potrebbe destare anche qualche perplessità, visto che i cyber bulli non mancano mai.

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