Stamattina Google rende omaggio con un Doodle ai 100 anni dalla nascita di Thor Heyerdahl, antropologo norvegese che con la sua zattera Kon-Tiki esplorò il Pacifico in lungo e in largo, dal Perù alla Polinesia
La home page del motore di ricerca più celebre del mondo trasforma il suo logo in onore di un grande avventuriero, la cui impresa più nota è sicuramente il viaggio dal Perù alla Polinesia a bordo di una sorta di zattera rudimentale: l’intento era quello di dimostrare che anche le antiche popolazioni sudamericane avrebbero potuto raggiungere le isole del Pacifico.
E’ proprio il famoso Kon-Tiki l’imbarcazione stilizzata che compare nel Doodle, mentre naviga sull’oceano, così come si può chiaramente distinguere la sagoma di un Moai, una delle statue caratteristiche dell’Isola di Pasqua, dove l’antropologo condusse degli scavi nel 1955.Ovviamente il logo rimanda all’approfondimento sulla figura di Thor Heyerdahl, attraverso tutti i link a lui dedicati.
In viaggio come gli antichi
La notorietà dell’esploratore norvegese è legata anche alle sue teorie sulla colonizzazione umana del pianeta, in contrasto quelle più comunemente accettate. Ecco perché per legittimare le sue convinzioni non esitò a mettersi in gioco in prima persona, viaggiando in condizioni simili a quelle delle popolazioni di migliaia di anni fa.
Con la zattera Kon-Tiki, nel 1947 Heyerdahl percorse migliaia di chilometri nell’Oceano Pacifico: partendo dal Perù, dopo 101 giorni arrivò sull’atollo di Raroia, nell’arcipelago delle Tuamotu. Nel 1970 l’antropologo attraversò l’Atlantico con una zattera di papiro simile a quelle degli antichi Egizi, dimostrando che la traversata era possibile anche allora.
