Alibaba stringe un accordo con Apple

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Stretta finale per integrare il Touch ID sul sistema di pagamento cinese. Una partnership che va oltre i dissidi tra hacker rossi e aziende USA

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Durante tutto il mese di novembre le voci su un possibile accordo tra Alibaba e Apple si erano succedute senza sosta. A poche settimane ecco arrivare l’annuncio ufficiale dell’integrazione del Touch ID di Apple all’interno di Alipay, la piattaforma di pagamento mobile dell’azienda cinese. D’ora in poi, tutti gli iscritti al servizio di mobile payments di Alibaba potranno semplicemente appoggiare il dito sui loro iPhone dotati di lettore di impronte digitali per effettuare acquisti, invece di digitare la password. Non si tratta di un accordo banale visti i più di 300 milioni di utenti di Alipay, molti dei quali residenti proprio in Cina, che potranno beneficiare dell’aggiornamento sui loro iPhone 5S, iPhone 6 e iPhone 6 Plus, attivando già da adesso la funzione di lettura delle impronte dall’app di Alipay.

Il dito della pace

In realtà l’integrazione non prevede un nuovo accordo tra Apple e Alibaba. Con l’ultima versione di iOS, è arrivata la possibilità di integrare app di terze parti all’interno del sistema di riconoscimento delle impronte digitali conosciuto come Touch ID. I dati delle dita registrate, come ha spiegato in più di un’occasione Apple: “Sono protetti e non vengono mai inviati agli sviluppatori delle altre app”. Si tratta di una considerazione necessaria visto il passato di certo non amorevole tra USA e Cina quando si tratta di informazioni digitali e dati sensibili che viaggiano in rete (gli hacker governativi cinesi del gruppo APT1 sono stati indicati come i fautori di diversi attacchi ad aziende e testate giornalistiche americane). In realtà la mossa serve soprattutto a rinvigorire l’adozione dei nuovi modelli di iPhone in Cina. Qui il sistema Apple Pay non è disponibile, almeno non ancora, ed è per questo che una partnership con un player locale di tale statura permette alla Mela morsicata di aumentare la sua credibilità come piattaforma di autenticazione e pagamento in mobilità.

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