Posticipato il rientro di Samantha Cristoforetti a causa di Progress

Posticipato di un mese il rientro di Samantha Cristoforetti dalla Iss

Samantha Cristoforetti doveva rientrare sulla Terra il 14 maggio ma il mancato attracco del cargo Progress ha spostato il tutto di un mese

L’astronauta Samantha Cristoforetti, la prima donna italiana a mettere piede sulla Stazione Spaziale Internazionale (Iss), avrebbe dovuto rientrare sulla Terra il 14 maggio dopo i previsti 6 mesi di permanenza nello spazio. Il pilota dell’aeronautica sarebbe dovuta tornare a casa con il collega americano Terry Virts e il russo Anton Shkaplerov ma a causa dei problemi registrati dal cargo Progress il tutto è stato posticipato di circa un mese. L’Agenzia Spaziale Europea (Esa) e quella italiana (Asi) non hanno ancora ufficializzato la data del rientro ma si ipotizza che avverrà intorno all’11 giugno.

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Il posticipo del rientro di Samantha Cristoforetti, che qualche giorno fa ha potuto gustare il primo caffè preparato nello Spazio, è dovuto al mancato attracco del cargo Progress M-27m alla Iss. Tra il 28 e il 30 aprile il mezzo russo è diventato incontrollabile a causa, si presume, di un contatto non previsto tra il vettore e il terzo stadio del razzo Soyuz che lo trasportava. I tecnici russi hanno tentato per ora di ripristinare i contatti con Progress, il cui compito era di rifornire la Iss di materiali e approvvigionamenti, ma nonostante gli sforzi il cargo non è riuscito a completare la missione. Questa notte Progress ha iniziato la discesa verso l’atmosfera terrestre e causa dell’attrito si è disintegrato nell’oceano Pacifico.

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