A Firenze il lancio di “greenApes”, il social network dedicato all’ecosostenibilità

Con l’app scaricabile gratuitamente puoi diventare “Ambasciatore della sostenibilità”, condividendo le tue azioni green. Il lancio sarà giovedi 24 settembre a Firenze e a ottobre a Essen (Germania). Dicono gli inventori: “Firenze sarà la prima città a premiare i cittadini sostenibili”

Una app per diventare ambasciatori del ‘vivere green’ e ricevere premi in base ai like e ai commenti ricevuti: viene lanciata a Firenze “greenApes“, il social network dedicato all’ecosostenibilità. Fondato da un team di esperti e da una società di servizi informatici toscana, greenApes è una start up innovativa certificata, che ha ottenuto numerosi riconoscimenti tra cui il Premio Sviluppo Sostenibile 2014, con medaglia del Presidente della Repubblica.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

Dopo 3 anni di sperimentazione e oltre 44.000 azioni condivise, greenApes è stata presentata oggi, giovedi 24 settembre a Firenze e, a ottobre, sarà presentata ad Essen (Germania). Il progetto è co-finanziato dall’Unione Europea (programma CHEST) ed è avallato dal Comune di Firenze e da università e centri di ricerca internazionali.

Accessibile attraverso app iOS e Android, oltre che tramite l’applicazione desktop, greenApes è la prima realtà che premia sistematicamente i cittadini per uno stile di vita consapevole, facendo guadagnare dei punti che potranno essere convertiti in omaggi, sconti e offerte presso una rete di attività commerciali e organizzazioni aderenti al progetto (tutte legate al settore della sostenibilità). Gli sconti saranno attivi dal 30 settembre. Una volta scaricata la app, nel mondo di greenApes ognuno di noi è una scimmia (in inglese Ape) che nella giungla deve conquistare noci di cocco (chiamate Nuts e BankoNuts). Più noci di cocco si posseggono, più si sale nella classifica della sostenibilità e si ottengono dei premi. Come si ottengono le noci di cocco? Compiendo e condividendo azioni green. Andare in bici, mangiare prodotti biologici, comprare oggetti di seconda mano, risparmiare energia, portare alle stazioni di riciclaggio i rifiuti speciali fa ottenere Nut, che hanno il ruolo di far capire all’utente l’importanza di alcune azioni e sono usati a livello di “gamification” per far salire di posizione in una classifica della sostenibilità virtuale, ma non sono spendibili. Si ricevono BankoNuts in base a quanto un post che racconta un’azione/idea ispiri la community (quante interazioni social genera, come likes etc). Le Bankonuts saranno convertite in offerte dei partner.

Leggi anche:  Capisci Qlik - Talend, metti le mani in pasta!

Lo scopo è quello di creare una community internazionale, interessata alle sorti del pianeta, per ispirare e sentirsi ispirati dai piccoli gesti e dalle idee creative che gli utenti condividono; uno strumento per migliorarsi divertendosi e socializzando. Il software, infatti, adotta un approccio che mira a modificare lo stile di vita di chi lo adopera, tramite la gratificazione – ovvero attribuire ricompense vere o simboliche – a chi si comporta “bene” e l’emulazione, incentivata attraverso la community in cui tutti condividono le proprie azioni virtuose.

Spiega il co-fondatore della startup Gregory Eve, ideatore di greenApes insieme a Renato Orsato, professore brasiliano in Strategie per la Sostenibilità, Francesco Zingales, ingegnere chimico e consulente in strategie aziendali e Develer srl, società di servizi informatici: “Firenze sarà la prima città a premiare i cittadini sostenibili. Molte le realtà che stanno entrando a far parte della rete, dall’Assessorato allo Sport del Comune di Firenze, che metterà a disposizione ingressi nelle piscine comunali, all’azienda di trasporti fiorentina ATAF, con cui collaboriamo per premiare l’utilizzo del trasporto. Stiamo anche definendo con la Quadrifoglio Spa degli incentivi per i cittadini che porteranno i propri rifiuti speciali alle isole ecologiche. Finora abbiamo ricompensato le azioni basandoci sul racconto fatto da coloro che le hanno compiute sui social media, ora stiamo anche lavorando sui meccanismi che consentano di verificare l’autenticità di tali comportamenti, quali car sharing, check-in sui mezzi pubblici e così via. A questi programmi di monitoraggio sarà possibile aderire in maniera facoltativa e su base volontaria. Presto greenApes sbarcherà anche in altre città italiane”.

Vi sono due versioni di greenApes: una per gli utenti comuni, ed una per le aziende. Quest’ultima è una piattaforma separata e customizzabile per medie e grandi imprese che vogliano coinvolgere attivamente i dipendenti nella riduzione degli impatti ambientali e nelle attività di CSR (Responsabilità Sociale d’Impresa). GreenApes sarà anche ospite al salone della CSR e dell’innovazione sociale di Milano il prossimo 6 e 7 Ottobre.

Leggi anche:  AICA e IAL Nazionale, Protocollo d’Intesa per promuovere l'alfabetizzazione digitale e la formazione certificata