Nella settimana tra il 5 e l’11 gennaio 2016 le news online più virilizzate riguardano il pane pugliese al carbone vegetale prodotto con un colorante fuorilegge e l’invasione del biologico cinese dei supermercati
Anche la farina di mais Bramata a marchio Conad, ritirata dal mercato, rientra tra le notizie virali dell’inizio dell’anno nuovo. A diffondere questa informazione è Data Web, Gruppo Data Stampa, che considera il caso del pane nero al top della classifica delle news virali.
Si tratta di un pane realizzato con l’aggiunta di carbone vegetale/carbone attivo, commercializzato con l’indicazione “pane, focaccia o pizza al carbone vegetale”. Il Ministero della Salute sottolineava che, se questa sostanza viene usata per colorare, le disposizioni applicabili cui fare riferimento sono contenute nel regolamento CE n. 1333/2008 per le condizioni d’impiego (dosi e prodotti alimentari) e nel regolamento CE n. 231/2012 per i requisiti di purezza dello stesso additivo.
L’invasione del cibo cinese
La seconda news più virale della settimana scorsa, con circa 23.000 azioni di engagement ancora in aumento, è quella dell’invasione di “biologico cinese” rispetto ai prodotti certificati Ue nei supermercati italiani. Gli articoli che trattano questo tema mirano tutti a illustrare ai consumatori i rischi legati ad alimenti provenienti da Paesi in cui vigono norme in materia di Sicurezza Alimentare molto diverse rispetto a quelle sancite dall’Unione Europea. Si cerca quindi di fare maggior chiarezza possibile sull’allerta scattato anche a causa della notizia del ritiro dal mercato della farina di mais Bramati a marchio Conad (oltre 17.000 azioni di engagement).
Rischio di intossicazione
Il lotto indicato scade il 28/08/2018 e sul sito internet Conad ha fatto sapere che “è stata riscontrata una non conformità (presenza di micotossina in quantità minima ma lievemente superiore ai parametri stabiliti)”. Queste sostanze sono prodotte da funghi patogeni in grado di produrre effetti tossici cronici e acuti nell’uomo, se ingerite. Per questo e “al fine di scongiurare qualsiasi possibile rischio per la salute”, Conad invita “i clienti che fossero in possesso di confezioni appartenenti al medesimo lotto” a riportarle “in qualsiasi punto di vendita Conad, che provvederà alla sostituzione con altro prodotto o al rimborso”.
