Come una fenice, la compagnia canadese sembra in grado di poter scagliare altri colpi dedicati a pubblici differenti
Cosa resterà di questa BlackBerry? Potremmo parafrasare così, con una nota canzone italiana, i dubbi che circondano la compagnia canadese. Sparita letteralmente nel corso degli ultimi mesi, dopo il rilascio del primo smartphone Android del gruppo, conosciuto come Priv, ora BB torna in auge, almeno secondo quanto si dice negli ambienti hi-tech più informati. L’azienda non ha mai comunicato i risultati di vendita di Priv, ma a detta di molti si è trattato di un clamoroso flop, in parte dettato da un form factor forse troppo anacronistico.
Come saranno
Ecco allora che il binomio BlackBerry-Android potrebbe trarre nuova linfa da un posizionamento nella fascia media del mercato, e non solo quello dedicato al popolo enterprise. In uscita sembrano esservi tre nuovi modelli, nome in codice Neon, Argon e Mercury. La nuova gamma verrà rilasciata tra quest’anno e il prossimo e guarderà a tipologie di utenti differenti. Il primo, Neon, potrebbe arrivare già a luglio e avrò uno schermo da 5.2 pollici del tutto touch, con lati curvi. Il processore Snapdragon 617, 3 GB di RAM, 16 GB di memoria e una fotocamera da 13 megapixel sono le specifiche principali di un device che la canadese dovrebbe proporre ad un prezzo molto contenuto, con il volere di insediare quella fetta più popolata dell’offerta mobile. Argon e Mercury saranno disponibili, secondo le indiscrezioni, rispettivamente a ottobre 2016 e nel primo trimestre del 2017. Entrambi avranno specifiche tecniche più elevate, tra cui display da 5.5 (Argon) e 4.5 pollici (Mercury), CPU Snapdragon 820 e 625, 4 GB e 3 GB di RAM, lettore di impronte e, nel caso di Mercury, una tastiera fisica, in grado di far rinvigorire i sogni degli estimatori del Passport.
