Le vendite di visori per la realtà virtuale hanno registrato una crescita zero. L’interesse per questa tecnologia è già scemato?
In questi mesi si è molto parlato di realtà virtuale. Grandi aziende come Google, Samsung e Facebook, che punta moltissimo su questa tecnologia come dichiarato dal suo CEO Mark Zuckerberg, hanno investito moltissime risorse nello sviluppo di visori VR. Microsoft starebbe pure lavorando a un sistema che unisce realtà virtuale e aumentata. Fino ad oggi si pensava che il valore di questa tecnologia sarebbe cresciuto esponenzialmente nel corso del tempo ma gli ultimi dati sul settore rivelano un rallentamento delle vendite.
Gli utenti Steam in possesso di un visore HTC Vive sono cresciuti di appena lo 0,3% a luglio e si sono stabilizzati il mese successivo. Gli stessi numeri sono stati registrati anche dal rivale Oculus Rift, che per stessa ammissione di Sony è superiore in quanto a resa grafica a PlayStation VR. Per i produttori di questi dispositivi si tratta di un dato importante in quanto luglio e agosto sono stati i primi mesi in cui le scorte non erano limitate. Inoltre, a livello globale, solo 0,18% degli utenti Steam possiede un visore per la realtà virtuale di HTC, percentuale che scende allo 0,1% nel caso della soluzione di Oculus VR.
