I tablet non piacciono più a nessuno

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Le vendite di tablet calano vistosamente nel 2016 e solo poche aziende hanno chiuso il bilancio in attivo in questo settore

Neanche il Natale è riuscito a riaccendere l’interesse per i tablet. Il settore ha chiuso ancora in negativo per il nono trimestre consecutivo e secondo i dati diffusi da IDC anche i grandi player hanno poco da festeggiare. Si stima che tra ottobre e dicembre la distribuzione si sia fermata a 52,9 milioni di unità (- 20,1% rispetto allo stesso periodo del 2015) mentre nell’arco di tutto l’anno si è registrato un calo del 15,6%. Secondo Strategy Analytics, le vendite di tablet sono invece diminuite solo del 9% su base annua.

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Apple ha visto calare drasticamente le richieste di iPad ma rimane comunque al primo posto con 42,2 milioni di device venduti e un market share del 24,4%. Samsung è seconda con 26,6 milioni di tablet venduti a fronte dei 33,4 milioni dell’anno passato. Amazon vede raddoppiare la distribuzione di Kindle Fire (12,1 milioni) e anche Huawei gioisce con 9,7 milioni di tablet acquistati nel mondo contro i 6,5 milioni dello stesso periodo del 2015. Al momento le uniche tavolette elettroniche a infiammare gli animi degli utenti sono quelle 2 in 1 ma, come sottolinea Strategy Analytics, “il prezzo rimane un fattore chiave per il comportamento dei consumatori nella sostituzione di tablet e PC, cosa evidente nel calo delle consegne di iPad Pro e Surface Pro 4”.

Quest’anno ci saranno comunque grandi novità nel mondo tablet. Apple dovrebbe presentare una nuova generazione iPad e probabilmente anche di Apple Pencil. Nokia dovrebbe presentare un device dallo schermo ampio tra qualche mese e Samsung sarà grande protagonista al Mobile World Congress 2017 con il suo Galaxy Tab S3.

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