Amazon acquisisce il suo omologo del Medio Oriente

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Amazon ha acquisito Souq.com, il più importante sito di e-commerce nel mondo arabo

Amazon è senza ombra di dubbio il sito di e-commerce più popolare al mondo ma ci sono aree del globo in cui la preferenza degli utenti si sposta su piattaforme locali. In Medio Oriente è Souq.com a dettare legge per quanto riguarda gli acquisti online e l’azienda di Seattle ha quindi deciso di farlo suo per aprirsi a mercati come Egitto, Arabia Saudita ed Emirati Arabi.

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Ad annunciare l’acquisizione è stato il Vice Presidente di Amazon, Russ Grandinetti, che ha sottolineato come l’operazione sia filata senza intoppi in quanto le due aziende “condividono lo stesso DNA”. L’obiettivo congiunto dei due portali, ha continuato il manager, è fornire “il miglior servizio possibile nella regione”. Amazon, che ha qualche problema con il suo supermarket del futuro totalmente automatizzato, non ha rivelato i dettagli economici dell’acquisizione ma l’anno scorso uno dei fondatori di Souq.com riteneva che per acquistare il sito ci sarebbero voluti 1 miliardo di dollari. Secondo TechCrunch la valutazione più attendibile si aggira sui 650 milioni. Amazon è quindi riuscita a contrastare l’offerta da 800 milioni fatta da Emaar Malls, colosso immobiliare che ha costruito il grattacielo Burj Khalifa di Dubai.

Da sola l’azienda con sede a Dubai gestisce il 68% del mercato degli acquisti online in Medio Oriente e Nord Africa e ha sviluppato un sistema di pagamento proprietario per permettere di effettuare transazioni anche alle moltissime persone delle zona che non possiedono una carta di credito. Il closing ufficiale arriverà entro la fine dell’anno ma ancora non è chiaro se Souq.com manterrà il suo marchio.

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