Altro che crisi: le prevendite del Galaxy S8 superano quelle dell’S7

Secondo le prime stime, è del 30% in più il numero di persone che ha deciso di ordinare il top di gamma di Samsung, nonostante la perdita di fiducia causata dal Note7

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Prima il fallimento del progetto Note7 poi il lancio di un nuovo terminale dal prezzo più alto mai visto tra i precedenti. Insomma, gli ingredienti per cui Samsung dovesse vivere mesi difficili, di lenta ripresa, c’erano tutti. E invece, sono bastate un paio di settimane a rimettere le cose apposto, almeno così sembra. Stando ai primi dati diffusi dall’azienda, i preordini del Galaxy S8 sono stati un successo, con il 30% in più di richieste rispetto al Galaxy S7, che ha pur sempre rappresentato un ottimo risultato in termini di ricavi. Proprio l’S7 si era conquistato la palma come miglior smartphone della compagnia al lancio ma dopo poco più di 12 mesi deve già lasciare la prima posizione al modello più recente, nei negozi a partire da oggi 28 aprile.

Quali numeri?

C’è da dire che come molto spesso accade in ambito hi-tech, Samsung non ha fornito numeri precisi circa le prevendite. Per questo non è possibile fare paragoni con i diretti concorrenti, ad esempio Apple, che pure aveva parlato di interesse record per l’iPhone 7 e iPhone 7 Plus. Sarebbe invece interessante capire dove penda maggiormente la bilancia, soprattutto in periodi di forte inflazione in ambito mobile, visto l’aumento dei prezzi e la diminuzione delle proposte che, di fatto, hanno stretto il cerchio di scelta intorno ai due bran rivali. L’onda lunga del successo di S8 potrebbe spingere la ripresentazione sul mercato proprio del Note7, che da giugno Samsung proporrà ad alcuni paesi, tra cui la Sud Corea. Avevamo ampiamente anticipato la mossa del rilancio, come risposta a chi aveva accusato la multinazionale di aver buttato al vento milioni di dispositivi, con un conseguente danno ambientale su vasta scala.

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