Canon, l’imaging al servizio della trasformazione

La imaging company rafforza l’offerta con acquisizioni in diversi settori dal medicale alla videosorveglianza e riorganizza le divisioni per aiutare sempre più i clienti a cogliere tutti i frutti della digital transformation

C’entra la digital transformation. Ma c’entrano anche i cambiamenti nei mercati di riferimento. Perché negli ultimi anni, i settori di elezione di Canon, ovvero fotografia e stampa, hanno raggiunto la piena maturità, e hanno quindi portato la multinazionale a «valutare e soprattutto a operare acquisizioni che hanno consentito di sviluppare nuovi business, che hanno tutti al loro centro l’imaging» − esordisce Massimo Macarti, amministratore delegato di Canon Italia, in una conversazione a tutto campo con Data Manager. Questi nuovi business, aggregati intorno alla core competence dell’imaging, visto che Canon è sempre orgogliosamente una “imaging company”, stanno orientando nuove scelte in tutti i segmenti B2B.

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Si tratta principalmente di nuovi sviluppi negli ambiti del medicale, con l’acquisizione di Toshiba Medical, avvenuta all’inizio di quest’anno, della videosorveglianza, con le acquisizioni di Axis e Milestone, e dell’area industriale, «di cui forse si parla un po’ meno del dovuto, in relazione a quella che è la nostra presenza su questo mercato, che infatti ci vede protagonisti con apparecchiature per produrre componenti elettronici ma anche e soprattutto per la produzione di schermi OLED» − prosegue Macarti.

Imaging sempre al centro

Una diversificazione a tutti gli effetti quindi, ma «sempre con al centro l’imaging − ribadisce Macarti − nella piena consapevolezza che oggi i contenuti di immagini e informazioni vengono fruiti, trasmessi e manipolati in maniera molto diversa da come accadeva solo pochi anni fa». E questo avviene «sia per l’area consumer sia per l’area B2B» − rileva Macarti, spiegando che «soprattutto per quest’ultimo ambito, ci siamo resi conto che quella di Canon è una proposta così ampia che non ha eguali sul mercato, con un catalogo completo che realizza una proposizione a valore per soddisfare tutte le esigenze in continuo cambiamento dei clienti, che costituiscono la nuova centralità di tutta la nostra azione di business». Gli esempi non mancano, a iniziare dai Managed Print Services, che permettono alle aziende di risparmiare e di migliorare in efficienza e produttività, per arrivare al Business Process Outsourcing, ulteriormente potenziato dall’acquisizione, avvenuta due anni fa, di Integra Document Management, società italiana con una vasta esperienza nei settori chiave del Finance e dell’Insurance.

Nuove divisioni

Quello compiuto da Canon è un progetto intrapreso a livello europeo un paio d’anni fa e perfezionato durante l’anno scorso, che ha visto l’Italia tra i primi a essere pienamente operativi nella nuova organizzazione: «All’inizio del 2017, abbiamo creato nuove divisioni che hanno come obiettivo primario quello di seguire alcune tipologie di clienti: in area B2B abbiamo quindi una prima divisione dedicata ai clienti Office, cioè quelli che utilizzano le tecnologie per uso essenzialmente interno, una seconda divisione, Industrial Printing Solutions, che si rivolge ai clienti che fanno della stampa il loro core business, e un’altra divisione rivolta ai servizi, cioè software di Information Management e soluzioni di Business Process Outsourcing, che si rivolge essenzialmente ad aziende che vogliono trasformare in maniera significativa i loro processi interni» − racconta Macarti. Questa trasformazione è stata poi completata attraverso la creazione di una struttura di marketing orizzontale che è trasversale a tutte le business unit: si tratta di una struttura comune a livello europeo, in ossequio alla filosofia Canon che lascia molta autonomia alle diverse aree geografiche in cui è diviso il business globale. La filiale italiana, inquadrata nell’area EMEA, rappresenta un business nell’ordine dei 350 milioni di euro all’anno, 230 circa dei quali sono appannaggio del settore B2B, mentre il consumer “pesa” per un 30-35 per cento dei ricavi totali. Con questi dati, l’Italia si situa al quarto posto nell’area geografica di riferimento.

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Al servizio della digital transformation

Quello che è interessante rilevare è che «l’intera nostra offerta B2B tocca tutti gli aspetti della digital transformation, anche la parte della stampa, che controintuitivamente potrebbe non farne parte, in quanto tuttora legata a supporti “fisici” e non “digitali”. Ma in realtà, anche nei nuovi scenari, la funzione di stampa mantiene la propria importanza nell’ottimizzare e semplificare, cioè a rendere più produttiva la gestione delle informazioni, dei documenti e delle immagini, inserendola in tutti i processi di digitalizzazione e quindi di automazione della gestione del dato, partendo dall’acquisizione del documento cartaceo, passando per la digitalizzazione per arrivare al suo eventuale ritrasferimento su carta: in questo ampio ventaglio di esigenze, disponiamo di value proposition specifiche di interesse sia per le aziende che utilizzano le tecnologie al proprio interno sia per chi opera nell’ambito “print for pay “ e per chi usa la tecnologia per trasformare il proprio business» – sottolinea Massimo Macarti.

Nuovo approccio al marketing

Con Teresa Esposito, marketing & sales excellence director Business Group di Canon Italia, Data Manager ha invece approfondito gli aspetti relativi alla nuova organizzazione marketing della società: «Abbiamo ripensato i nostri processi anche per cambiare le modalità con cui dialoghiamo con il mercato, con l’obiettivo di fondo di essere sempre più un’azienda “customer centric”, ovvero focalizzata in primis sui clienti». Il cambiamento è evidente anche nella stessa denominazione della funzione, che oggi è quella di “Marketing and Sales Excellence”, proprio a voler sottolineare l’intenzione di massimizzare il valore per i clienti attraverso una funzione orizzontale al servizio di tutte le divisioni B2B. «Il percorso di cambiamento del marketing guarda anche al medio e lungo termine» − prosegue Teresa Esposito, dettagliando in particolare i quattro pilastri sui quali si fonda la strategia: «In primo luogo, la revisione della value proposition su tutti i segmenti di mercato B2B; il secondo pilastro consiste in una revisione del modo di funzionamento del marketing stesso, quindi con nuovi processi di marketing automation e di lead generation, con una diversa gestione della domanda; il terzo punto riguarda un approccio multicanale, con un insieme di iniziative che ci stanno aiutando ad avere un visione realmente a 360 gradi, utilizzando tutti i canali a disposizione; infine, al quarto punto, si situano tutte le attività volte ad aiutare l’intera nostra organizzazione, e in modo particolare la forza vendita, a raggiungere l’eccellenza nelle competenze a servizio dei clienti».

Innovazione continua

Si tratta di un approccio che ha alla propria base l’intenzione dichiarata di «guadagnare sempre più conoscenza dei clienti e delle loro esigenze, con una revisione del “customer journey” e dei momenti di contatto con i nostri clienti e anche dei nostri partner, che sono essenziali nel nostro modello di go-to-market» − spiega Teresa Esposito. È in questo contesto che si innesta anche una nuova modalità di comunicazione, volta a far percepire meglio l’eccellenza di Canon, che ha oltre 80 anni di storia nell’innovazione continua, «corroborata anche dal fatto che ogni anno investiamo l’otto per cento del nostro fatturato mondiale in attività di Ricerca & Sviluppo» − sottolinea Teresa Esposito. Lo sforzo in atto si sta quindi concentrando su quelle che sono le cinque aree chiave sulle quali si raccolgono le proposte di Canon: Differentiate, transform, accelerate, simplify e infine evolve. «Per fare un solo esempio tra i tanti, l’ambito “Differentiate” riguarda le soluzioni volte ad aiutare i nostri clienti a migliorare le loro interazioni con i clienti, in un mondo che è sempre più connesso e dove le opportunità offerte dal digitale sono vaste, si pone però il problema di conciliare parte fisica e parte digitale: è a questo aspetto che si rivolgono in particolare le nostre soluzioni di Campaign Management o di Customer Onboarding» – spiega Teresa Esposito, facendo capire che l’expertise di Canon è davvero completa e approfondita, anche e soprattutto nelle nuove frontiere dell’imaging e della gestione documentale applicati alla trasformazione digitale.

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