Google punta su Lyft per contrastare Uber

honda waymo self driving car

Google è ai ferri corti con Uber a causa delle self driving car e pare abbia deciso di investire forte nella sua concorrente Lyft

Quella fra Google e Uber è una collaborazione di lunga data ma negli ultimi tempi i rapporti tra le due aziende sono diventati decisamente più freddi. Big G è stata tra le prime a credere nel servizio di ride sharing e ne ha addirittura acquistato delle quote qualche anno fa. Oggi però la multinazionale di Mountain View accusa Uber di averle sottratto illegalmente alcune importanti tecnologie legate alla guida autonoma e la nascita di Waymo ha reso sostanzialmente Google una concorrente diretta della società di San Francisco, il cui ormai ex CEO Travis Kalanick è stato costretto a lasciare il suo ruolo a causa di una serie infinita di scandali. Attualmente è Dara Khosrowshahi, ex amministratrice di Expedia, a guidare l’azienda.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

Bloomberg ora afferma la notizia che Alphabet, la holding che insieme alla nuova XXVI gestisce tutte le attività legate a Google, sarebbe disposta a investire fino a 1 miliardo di dollari in Lyft, principale concorrente di Uber nel settore del ride sharing. Le stesse fonti che hanno riportato l’indiscrezione sottolineano però che l’operazione potrebbe concludersi con un nulla di fatto mentre le due aziende coinvolte non hanno voluto commentare. Waymo ha già avviato una collaborazione con Lyft e quest’ultima sarebbe più che lieta di ricevere capitali freschi da Google per poter dare una sferzata alla sua crescita nel settore approfittando dei guai di Uber e investire nello sviluppo di nuove tecnologie e servizi.

Leggi anche:  Cisco: ecco i 7 trend tecnologici per un 2024 sostenibile