SpaceX lancia nello spazio il mini shuttle X-37B

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SpaceX partecipa a una missione segreta dell’aviazione statunitense portando nello spazio la navicella X-37B

Ieri pomeriggio alle 15 ora italiana SpaceX ha completato con successo una nuova missione. Questa volta si è trattato di un volo suborbitale per la U.S Air Force. Il razzo Falcon 9 si è staccato senza problemi dalla piattaforma di lancio 39A del Kennedy Center di Cape Canaveral, in Florida, e il suo primo stato è poi atterrato indenne nello stesso luogo. L’obiettivo della missione, denominata OTV 5, era quello di testare il mini shuttle X 37-B. Il prossimo passo di SpaceX sarà quello di valutare l’efficacia dei suoi razzi Falcon Heavy che riporteranno l’uomo sulla Luna e poi forse anche su Marte.

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La navicella spaziale dell’aviazione militare americana ha già viaggiato a 400 km dal suolo in altre quattro occasioni ma questa è la prima volta che viene utilizzato un razzo di SpaceX per il suo trasporto in orbita. Fino a ieri sono stati sfruttati i vettori Atlas 5 ma i successi ottenuti dall’agenzia spaziale privata di Elon Musk, che teme ancora l’apocalisse portata dalla nascita dell’intelligenza artificiale, le hanno fatto guadagnare l’attenzione dell’U.S. Air Force. Trattandosi di un progetto miliare, la missione è segreta e i pochi dettagli al riguardo sono stati comunicati solo all’ultimo minuto. Una volta giunto in orbita, lo shuttle X-37B realizzato da Boeing Phantom Works ha testato i suoi pannelli solari per produrre energia elettrica.

“Questo quinto X 37B servirà a procedere con il miglioramento delle sue performance, come navetta e piattaforma orbitale destinata a trasportare esperimenti e carichi utili- afferma una nota dell’aviazione americana – La navetta trasporterà mini satelliti e testerà nuove tecnologie dallo Spazio”.

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