Con il prossimo Galaxy finirà la famiglia “S”

Un paio di settimane ci dividono dal nuovo Galaxy S9, che potrebbe segnare la fine di una dinastia che ha rilanciato il brand Samsung nel panorama mobile

Samsung svelerà Galaxy S9 e Galaxy S9+ il 25 febbraio al Mobile World Congress di Barcellona. Fin qui nulla di nuovo se non fosse che i telefonini in questione potrebbero essere gli ultimi della famosa serie “S”, quella che ha permesso alla coreana di diventare il primo produttore di cellulari al mondo, tenendo ben distanziate Apple e Huawei.

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A dirlo sono vari analisti del settore, che considerano la gamma di prossima fattura come il tassello finale verso un nuovo modo di concepire la telefonia, che per il gigante si tradurrebbe nella lettera X. Sappiamo infatti che nei laboratori di Samsung ci sono già i prototipi per un innovativo smartphone pieghevole, destinato a chiamarsi proprio Galaxy X; del resto lo stesso CEO dell’azienda, qualche giorno fa, ha spiegato come il business della divisione Mobile si concentrerà, a partire dal 2018, sui display flessibili e gli schermi Oled, anticipando un rapido incremento nella produzione di tale hardware.

Cosa succederà

La situazione è questa: come il suffisso “S” ha guidato lo sviluppo del marchio in anni cruciali per il passaggio dai featured phone agli smartphone, così “X” aprirà una nuova era della telefonia, che guarda a tecnologie futuristiche e avanzate, seguendo il sentiero che Samsung ha percorso nell’ultimo decennio. Secondo gli analisti, la coreana semplificherà il naming dei suoi prodotti lasciando che alla fatidica lettera si affianchi semplicemente l’anno di produzione; nel nostro caso dunque Galaxy X  2018, qualora il Ten della casa dovesse palesarsi prima o poi quest’anno, magari anticipandosi in qualche modo al Mobile World Congress. A dire il vero, lasciar morire la serie “S” sostituendola del tutto con la “X” potrebbe non essere la scelta migliore.

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Ancora oggi ci sono consumatori che non vedono di buon occhio le rivoluzioni tout-court, preferendo cambiamenti meno netti e più dilungati nel tempo. Non è un caso se la rivale di sempre, Apple, abbia portato a casa notevoli risultati in merito alle vendite di iPhone 8 e iPhone 8 Plus, nonostante a questi fosse contrapposto il ben più accattivante iPhone X che, ritagliandosi un certo pubblico, non ha pestato i piedi ai modelli classici. Avrebbe senso allora portare avanti entrambe le idee, Galaxy S9 da una parte, Galaxy X 2018 dall’altra, per poi abbandonare la flotta odierna ma solo a mercato maturo.