YouTube Music, un nuovo concorrente per Apple Music e Spotify

YouTube segnalerà i video creati o modificati con l’IA

YouTube Music sostituisce Google Play Music e offre una piattaforma di streaming musica disponibile su abbonamento a 9,99 dollari al mese

YouTube è la prima piattaforma da cui gli utenti usufruiscono di musica in forma gratuita e Google ha pensato di capitalizzare questo enorme potenziale. Google Play Music, la piattaforma di streaming di brani di Mountain View, diventa YouTube Music. Come altri servizi simili, Big G ha previsto un’offerta gratuita e una a pagamento. La seconda permette di accedere ad un ricco catalogo di canzoni e playlist personalizzare sui propri gusti per 9,99 dollari al mese. Gli utenti potranno comunque usufruire di un periodo di prova gratuito di un mese.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

YouTube Music Premium consente di ascoltare la musica che preferiamo senza stacchi pubblicitari e anche in background. La riproduzioni quindi non si fermerà quando lo schermo si disattiva. I brani possono poi anche essere scaricati sul proprio dispositivo. Pagando 11,99 dollari al mese di potranno visualizzare anche i video musicali. USA Today prevede nel prossimo futuro la gestione delle playlist e i suggerimenti verranno gestiti tramite Google Assistant, l’assistente vocale che sta diventando sempre più onnipresente. Il servizio debutterà ufficialmente il 22 maggio a partite da Stati Uniti, Corea del Sud, Messico, Australia e Nuova Zelanda. Nelle settimane successive verranno aggiunti altri 14 Paesi, Italia compresa.

YouTube ha quindi deciso di entrare in competizione con colossi del calibro di Apple Music e Sportify. Il primo ha da poco annunciato di aver raggiunto i 50 milioni di utenti paganti (nel conto sono considerati anche i free trial) mentre il secondo, che conta oltre 70 milioni di abbonati, ha ottenuto ottimi risultati dal punto di vista finanziario nel primo trimestre di quest’anno ma potrebbe perdere qualche colpo nei prossimi tre mesi.

Leggi anche:  La Svezia multa Spotify per violazione del GDPR