Facebook: i dipendenti usano un secondo telefono per paura delle intercettazioni

Facebook: i dipendenti usano un secondo telefono per paura delle intercettazioni

I dipendenti di Facebook a causa del clima difficile in azienda utilizzano telefoni non tracciabili per parlare tra loro in sicurezza

E’ stato un anno particolarmente difficile per Facebook. Il social network è stato travolto da una serie di scandali legati alla privacy che ne hanno minato fortemente la credibilità e gli sono costati molto in termini economici, dato che diversi utenti, in particolare negli Stati Uniti, hanno deciso di abbandonare la piattaforma. Il caso di Cambridge Analytica e le varie violazioni dei suoi sistemi di sicurezza, unite alla lotta a fake news e hate speech che sta ottenendo risultati non proprio eccellenti, hanno avuto ripercussione anche all’interno dell’ambiente lavorativo dell’azienda di Menlo Park. Buzzfeed ha rivelato che tra i dipendenti di Facebook si sono creati due schieramenti, uno pro e uno contro il CEO Mark Zuckerberg, che hanno creato un clima di tensione e divisione. I lavoratori del social network, il cui numero uno avrebbe impedito l’utilizzo di iPhone all’interno dell’azienda dopo la polemica con Tim Cook, sono arrivati a utilizzare un secondo telefono, conosciuto con il nomignolo “burner phone”, per potersi sfogare tra di loro. Si tratta di dispositivi economici obsoleti che però hanno il pregio di non essere tracciabili.

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“È lo stato d’animo del bunker – ha detto a Buzzfeed un ex impiegato di Facebook – Queste persone sono sotto assedio da 600 giorni. Sono stanche e irritabili. C’è un crescente senso di paranoia”. Uno dei portavoce del social network commentando l’indiscrezione ha ammesso che questo sia “un periodo difficile” e che l’azienda è “determinata più che mai a continuare a fare progressi sui problemi che abbiamo affrontato”. Nel frattempo Zuckerberg ha ribadito che non ha nessuna intenzione di dimettersi nonostante le difficoltà in quanto il suo addio “non avrebbe senso”.

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