Il prossimo telefonino professionale di Samsung erediterà un bel po’ di funzioni dalla gamma S10, migliorandola in molti punti
Manca ancora qualche mese al lancio ufficiale del Galaxy Note10 (tra agosto e settembre) ma possiamo già mettere assieme un paio di indiscrezioni diffuse online di recente. Molte di queste puntano su più di un’adozione, da parte dello smartphone con S Pen, di funzionalità derivate direttamente dal top di gamma attuale di Samsung, il Galaxy S10+.
Pensiamo al display con Infinity-o, il notch piccolo circolare, o la presenza di uno scanner delle impronte digitali sotto il display. Ma non solo: seppur la famiglia dei Note sia storicamente dedicata a un utenza professionale, non mancherà a bordo del futuro 10 una migliore configurazione multimediale in quanto a fotocamera. Pare infatti che sul retro vi sarà spazio per bene quattro sensori, che andiamo a scoprire.
Quad-camera: sarà così
Nello specifico, si tratta di un 12 megapixel con stabilizzazione ottica, di un 16 megapixel ultra-wide, di un 12 megapixel teleobiettivo e di un sensore 3D hQVGA pensato per catturare le informazioni di profondità, in maniera simile, seppur non uguale, a quanto fa il ToF del recente Huawei P30 Pro. Queste telecamere quadruple saranno un’esclusiva del Note10 al quale si affiancherà anche un Note10e, alla stregua del Galaxy S10e, un modello entry-level ma ancora dalle spiccate doti tecniche.
Sul fronte delle dimensioni, pare che il display sarà di 6,66 pollici, o forse 6,75”, a seconda delle fonti. Di certo non scenderà al di sotto dei 6,4 pollici del Galaxy S10+. Poco da dire riguardo alla potenza sotto la scocca: non sappiamo se l’Exynos casalingo resterà l’odierno 9820 o se verrà già aggiornato, probabile che la versione statunitense e asiatica invece mantenga lo Snapdragon 855, in attesa di aggiornarsi nel 2020 sul Galaxy S11.
