Apple con Valve per gli occhiali AR

Tutti i motivi dietro la collaborazione che porterà gli Apple Glass a diventare realtà entro la prima metà del prossimo anno

Apple sta collaborando con Valve per la realizzazione degli occhialini di realtà aumentata previsti per il prossimo anno. La Mela avrebbe deciso di farsi aiutare da uno dei nomi più di spicco del panorama videoludico moderno, nello sviluppo di un dispositivo che non potrà semplicemente essere uno tra i tanti ma dovrà segnare il passo di un’adozione più ampia, come in pieno stile Apple. Quando lo vedremo? Difficile dirlo ma Digitimes riferisce che Apple sta collaborando con lo sviluppatore di giochi americano nella costruzione di un oggetto che si inserirà nel più ampio ecosistema di Cupertino, sia in quanto ad hardware che software. Il prodotto pare verrà rilasciato nella prima metà del 2020 anche se è tutto da verificare, come sempre in questi casi.

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Come saranno gli Apple Glass?

Anche se sembrava che a giugno Apple avesse temporaneamente smesso di sviluppare gli occhialini AR/VR e che il team precedentemente impegnato fosse stato sciolto, pare che adesso la questione sia tornata di moda, seppur in parte delegata al lavoro di Valve.

Non è chiaro esattamente perché Apple stia unendo le forze con la compagnia, qualora la voce abbia davvero un fondamento di verità, ma è indubbio che Valve abbia una certa esperienza nel campo del VR e della visualizzazione digitale su schermi esterni. Non a caso, ha lanciato il suo primo prodotto VR, Valve Index, nell’aprile 2019 e, sebbene il suo rapporto con Apple non sia sempre stato idilliaco, ha collaborato proprio con la Mela per portare il supporto nativo della realtà virtuale su macOS nel 2017.

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Questa partnership, tuttavia, si concentrerà sulla realtà aumentata piuttosto che il VR, perché Tim Cook crede fortemente che l’augmented reality possa essere un vettore per far sì che i contenuti digitali diventino parte del mondo dell’utente e popolari quanto gli smartphone. “Ciò ha anche promosso Apple a intensificare lo sviluppo del software AR reclutando più ingegneri per la progettazione grafica, l’interfaccia di sistema e i segmenti dell’architettura di sistema” – osserva il rapporto.

Secondo le voci precedenti, gli occhialini AR – che secondo Digitimes saranno assemblati da Quanta Computer e Pegatron – doteranno di display olografici che si sincronizzano con lo smartphone di chi li indossa, per visualizzare contenuti come testi, e-mail, mappe e giochi.