Ancora sconosciute le novità dell’edizione annuale della conferenza dedicata agli sviluppatori ma c’è una certezza: Android 11
Tutto ufficiale: per il quinto anno consecutivo, Google ospiterà la conferenza annuale degli sviluppatori, I/O, allo Shoreline Amphitheatre di Mountain View. Le date, dal 12 al 14 maggio, sono comparse online dopo un curioso tweet che invitava a risolvere un enigma, la scorsa settimana.
Per quanto riguarda l’itinerario di quest’anno, le tematiche restano in sospeso, anche se non ci vorrà molto prima che vengano rese note. Ma l’I/O, che attira regolarmente migliaia di sviluppatori da tutto il mondo, è in genere il luogo in cui Google lancia alcuni dei suoi più grandi prodotti e servizi per l’anno in corso, Pixel esclusi ovviamente.
Cosa aspettarsi dal Google I/O 2020
Ad esempio, gli argomenti dell’anno scorso hanno spaziato dalle novità dell’Assistente Google a Gmail, Google News, Ricerca Google, Android, Google Play e Chrome OS, alla piattaforma di streaming di videogiochi Stadia, fino ai chip di Tensor Processing Unit (TPU). Particolare attenzione è stata prestata agli sforzi di accessibilità come Project Euphonia, Live Relay e Project Diva, nonché all’attuale AI Impact Challenge di Google, che assegna sussidi monetari per applicare l’IA al fine di combattere le più importanti sfide a livello globale.
Nei precedenti eventi relativi ad I/O, Google ha introdotto, tra le altre cose, Google Cardboard, Google Foto, Google Fit e l’ormai chiusa Google Wave. Questa volta, ci aspettiamo che appaia la versione semi-definitiva di Android 11, sebbene il rilascio finale dovrebbe avvenire a settembre, in concomitanza con la vendita dei nuovi Pixel 5 e Pixel 5 XL.