10 anni di Facebook: il Wi-Fi come leva fondamentale nella rivoluzione digitale

Ruckus Wireless ripercorre la storia di Facebook analizzando i cambiamenti del mercato e sottolineando l’importanza del Wi-Fi nel nuovo ecosistema digitale dominato dai social network e dai dispositivi connessi

Era il 4 marzo del 2004 quando il mondo vide per la prima volta l’icona blu con la “f”. Un esperimento universitario destinato a cambiare per sempre la relazione tra le persone e il web. A dieci anni dalla sua creazione si può asserire che Facebook ha davvero segnato una pietra miliare nella nuova rivoluzione digitale e ha costituito nuovi paradigmi e sfide per l’intero ecosistema tecnologico e industriale.

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In questi dieci anni si è parlato di fenomeno, ma anche di bolla, Zuckenberg è passato più volte dal giocare il ruolo di eroe a quello di carnefice, alla quotazione sono succedute numerose speculazioni ma, nel bene o nel male, Facebook con i suoi 1,23 miliardi di utenti attivi è una realtà più che consolidata da cui non si può prescindere.

“A contribuire all’importante affermazione e accelerazione di Facebook è stato senza dubbio l’avvento degli smartphone e il concetto del ‘sempre connesso’” dichiara Michele Paparella, Managing Director di Ruckus Wireless in Italia. “La viralità del social network e, in particolare la forza di Cupertino, hanno cambiato radicalmente le abitudini dei consumatori di tutto il mondo con rilevanti conseguenze anche nel mondo industriale” afferma Paparella.

A dover fare i conti con la forza di Facebook sono stati, in primis, i service provider che si sono trovati a far fronte a una innumerevole quantità di dati da gestire a fronte di reti e infrastrutture non ancora adeguate. In secondo luogo anche le aziende sono state pesantemente colpite dall’arrivo di Facebook e degli altri social network nonché dal proliferare dei dispositivi connessi in quanto il BYOD è diventato sempre più una prassi comune con rilevanti ricadute sulle infrastrutture di rete.

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Una risposta a tutto ciò è stato il Wi-Fi che, attraverso la sua rete, ha permesso di garantire un’ulteriore canale per indirizzare e gestire i Big Data generati dal sempre crescente uso dei social network e da smartphone e tablet.

“Ruckus Wireless, da sempre pioniera nelle tecnologie Wi-Fi, ha sempre creduto fortemente nella tecnologia Wi-Fi come alternativa ai canali tradizionali di trasmissione dati. Condizione essenziale per gli ISP e gli ambienti enterprise è che la connettività fosse affidabile e garantita. Le nostre soluzioni sono progettate e sviluppate per rispondere proprio a questa esigenza. SmartCell ne è l’esempio” afferma Michele Paparella.

La prima decade sociale è stata archiviata, ma risulta chiaro come questo fenomeno non sia assolutamente destinato ad arrestarsi. Prenderà sempre nuove forme e condizionerà sempre più mercati ma, senza dubbio, renderà le persone sempre più connesse – a tutti i livelli – e il Wi-Fi diventerà una tecnologia sempre più rilevante in questo contesto che si sta delineando.

“Noi con le nostre tecnologie e con la nostra visione ci sentiamo pronti per affrontare i prossimi dieci anni sperando che siano ancora così densi di novità e di innovazione” conclude Paparella.