Apple ti inganna sui video in HD

La Mela venderebbe video in alta definizione anche per dispositivi non supportati. Così è stata citata in giudizio da un avvocato della Florida

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La qualità di video e film da poter scaricare su iTunes e guardare su iDevice è davvero ottima soprattutto sugli ultimi smartphone e tablet con display Retina. Il problema è che spesso gli utenti credendo di acquistare un contenuto video di qualità superiore, effettuano l’acquisto in HD pur non potendo usufruirne per assenza di risoluzione necessaria. Per questo un avvocato della Florida sostiene che il noleggio e la vendita di video in HD di Apple sia in realtà una truffa.

L’alta definizione non è per tutti

Secondo una class action presentata lo scorso giugno da Scott Weiselberg alla corte federale di San Francisco, Apple potrebbe aver violato le leggi della “consumer production” e ingannato i clienti per spingerli a pagare 1 dollaro in più per la versione in alta risoluzione di video offerti tramite iTunes. Secondo quanto riportato da GigaOM, Weiselberg sostiene di aver noleggiato il film Big Daddy da iTunes ed è stato costretto a pagare per la versione HD 4,99 dollari anche se il suo vecchio iPhone non la supporta. Secondo Weiselberg, Apple dovrebbe risarcire tutti coloro che hanno pagato quella cifra per film HD che non possono beneficiare di tale qualità sui loro dispositivi. 

HD: ti voglio anche se non posso

La denuncia sostiene che quando Apple ha rilasciato iTunes 8.0 nel 2010, il download di contenuti in HD è diventata l’opzione di default anche quando si scaricano contenuti originali su iPhone 3G, 3GS e iPod Touch anche se si tratta di device che possono riprodurre video solo in definizione standard (SD). Anche se iTunes è in grado di riconoscere se un device è solo SD, la denuncia di Weiselberg sostiene che Apple abbia calcato la mano sulla vendita in HD per “racimolare” qualche soldo in più. 1 dollaro extra per i circa 49 milioni di “vecchi” iPhone non è poi una cifra così irrisoria…

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