Cisco supporta le aziende a evolvere il modello “Bring Your Own Device”

Cisco va oltre il BYOD consentendo alle persone di lavorare nel modo, nel luogo, nel momento e con il dispositivo preferito

Oggi i dipendenti non chiedono più solo di utilizzare i propri dispositivi personali sul lavoro, ma anche di avere maggiore flessibilità e di lavorare come, quando e dove preferiscono. Il recente studio Cisco Connected World Technology Report ha rilevato che oltre il 40% degli studenti universitari e dei giovani professionisti accetterebbero un lavoro con uno stipendio inferiore pur di avere la flessibilità nella scelta del dispositivo da utilizzare e una maggiore mobilità, rispetto a un lavoro con uno stipendio più elevato ma meno flessibile.

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Per aiutare le aziende a soddisfare tali esigenze, Cisco supporta divisioni IT delle aziende affinché vadano oltre il semplice collegamento alla rete dei dispositivi di proprietà dell’utente, introducendo un approccio globale che unifica le policy e semplifica la gestione per fornire un’esperienza utente senza compromessi, in qualsiasi ambiente di lavoro. Grazie a questo approccio olistico, basato sull’architettura Borderless Network, Cisco permette ai dipartimenti IT di andare oltre la sola connettività BYOD per fornire:

1. Policy unificate per reti LAN (local area network) cablate, wireless, cellulari e VPN grazie agli ampliamenti apportati a Cisco Identity Services Engine (ISE) e che consentono la funzione di self-provisioning del dispositivo dell’utente, e le integrazioni delle policy con le soluzioni di gestione dei dispositivi mobile (MDM).

2. Un’esperienza utente senza compromessi su tutta la rete cablata e wireless tramite aggiornamenti all’infrastruttura wireless LAN con il software Cisco Unified Wireless Network 7.2. Gli aggiornamenti offrono fino al doppio della scalabilità video per il video multicast, permettono a un controller di supportare fino a 30.000 dispositivi, e offrono supporto IPv6 per i dispositivi client. Questi aggiornamenti migliorano ulteriormente le qualità video già elevate di Cisco WebEx e Cisco Jabber.

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3. Semplificazione delle attività e della gestione della rete grazie all’introduzione di Prime Assurance Manager e Prime Infrastructure che supportano i professionisti IT nel comprendere le prestazioni delle applicazioni dal punto di vista dell’utente, accelerando la risoluzione dei problemi e diminuendo i costi operativi.

In evidenza:

Policy unificate: l’approccio Cisco per andare oltre la sola connettività BYOD fornisce delle policy unificate per l’intera rete aziendale – cablata, wireless LAN, cellulare e VPN – supportando l’impostazione e l’applicazione delle policy in tutta l’azienda in base ai ruoli degli utenti, ai dispositivi utilizzati, alle applicazioni in uso, e alle informazioni sulla postura di sicurezza complessiva. Cisco sta inoltre apportando delle innovazioni alla soluzione ISE tra cui:

– Attivazione immediata: ISE 1.1MR supporta gli utenti in un semplice processo di attivazione del proprio dispositivo senza gravare sul team IT che può così dedicarsi ad attività più complesse e urgenti.

– Integrazione delle policy via MDM: Per proteggere al meglio i dati e ottenere la conformità dei dispositivi mobili, Cisco sta collaborando con diversi fornitori MDM tra cui AirWatch, Good, MobileIron e Zenprise per l’integrazione delle loro soluzioni di gestione dei dispositivi mobili con ISE. Grazie a questa integrazione, è possibile utilizzare Cisco ISE per definire policy che garantiscano che i dispositivi mobili siano iscritti al servizio MDM, che abbiano visibilità e controllo sugli accessi degli endpoint in base alle policy, come la richiesta di un codice pin, il blocco di dispositivi riconfigurati (“craccati”), o la cancellazione dei dati da remoto su dispositivi persi o rubati.

– Inoltre, considerando che dallo studio Connected World Technology Report è emerso che il 70% dei dipendenti a livello globale ha ammesso di trasgredire alle policy, di cui uno su cinque per la necessità di accedere a programmi e applicazioni non autorizzate per portare a termine il proprio lavoro, una policy unificata sulla base delle esigenze dell’utente e anche dell’azienda favorirà un ambiente di lavoro più sicuro con soddisfazione dei dipendenti e dei reparti IT.

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Esperienza utenti senza compromessi: Cisco aiuta l’IT a ottimizzare l’esperienza di una serie diversificata di utenti con qualsiasi tipo di dispositivo, e qualunque tipo di desktop (nativo o virtuale), attraverso la rete cablata o wireless, consentendo loro di far evolvere la propria attività oltre le attuali esigenze di sola connessione dei dispositivi personali. A fronte di ciò, Cisco sta aggiornando la propria infrastruttura wireless LAN rendendo disponibili il software Cisco Unified Wireless Network 7.2, che include:

– Video migliore: è possibile arrivare a raddoppiare la scalabilità video rispetto alle soluzioni concorrenti grazie a Cisco VideoStream, che ottimizza la rete per il video multicast in modo che gli utenti possano vedere video aziendali sul dispositivo preferito e dal luogo prescelto. VideoStream consente inoltre all’IT di assegnare la priorità ai flussi video sulla rete cablata in modo efficiente. La scalabilità video sta diventando sempre più importante, soprattutto se si considera che secondo lo studio Cisco Visual Networking Index (VNI) il video rappresenterà la maggior parte del traffico complessivo, con le sole videoconferenze aziendali che aumenteranno di sei volte tra il 2010 e il 2015.

– Supporto di un maggior numero di dispositivi: Con questo aggiornamento, un controller è in grado di supportare fino a 3.000 access point e 30.000 utenti, configurandosi come una soluzione di rete wireless flessibile e scalabile in grado di supportare capacità più elevate, con minori costi operativi.

– Supporto IPv6: Il supporto dei client ottimizzati per il protocollo IPv6 comprende tutte le funzionalità, fornendo roaming senza interruzioni, video e comunicazione di rete migliorati e una maggiore protezione per correggere qualsiasi falla si presentasse. La possibilità di avere client che supportano tutte le funzionalità IPv6 è fondamentale per la strategia BYOD di un’azienda, dal momento che, secondo le previsioni Cisco VNI, il 71% degli smartphone e tablet – 1,6 miliardi in totale – supporteranno l’IPv6 entro il 2016.

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La versione 7.2 del software Cisco Unified Wireless Network è disponibile anche su controller integrati nei router o negli switch delle serie Integrated Services Router G2 e Cisco Catalyst 6500.

Operazioni e gestione di rete semplificati: Cisco offre una soluzione per la gestione della rete e delle attività centralizzate semplificata per comprendere le prestazioni delle applicazioni dal punto di vista dell’utente, accelerando la risoluzione dei problemi e diminuendo i costi operativi. Nel presente annuncio Cisco ha introdotto importanti innovazioni nel portafoglio Prime, tra cui:

– Visibilità semplice e completa: la nuova piattaforma di gestione Prime Assurance Manager 1.1 fornisce una visibilità semplice e completa delle prestazioni delle applicazioni attraverso le reti cablate e wireless e i dispositivi stessi. La possibilità di avere maggiore visibilità consente di comprendere e monitorare le prestazioni delle applicazioni dell’utente, individuare rapidamente la posizione esatta in cui si sta verificando un problema con le applicazioni, e correggerla al primo tentativo, risparmiando tempo e denaro e aumentando la soddisfazione degli utenti.

– Gestione completa del ciclo di vita del prodotto: Prime Infrastructure 1.1 offre un unico pacchetto per la gestione completa del ciclo di vita del prodotto attraverso le infrastrutture cablate e wireless, grazie a una nuova serie di soluzioni di gestione delle sedi dislocate che controllano le componenti di ogni filiale. Questo pacchetto costituisce una soluzione per la pianificazione, implementazione e gestione quotidiana delle Infrastrutture Cisco.