Hacker vs hactivist, violato il profilo Twitter di Anonymous

Il profilo Twitter riconducibile all’organizzazione che si batte per un web libero è stato hackerato. Prima di Anonymous erano stati violati quelli di Burger King e Jeep

Fa scalpore l’attacco informatico subito dal profilo Twitter di Anonymous, che si era recentemente introdotto nei sistemi informatici del tribunale di Milano. Il gruppo Rustle League è riuscito a craccare la password dell’account @Anon_Central dimostrando che gli stessi hacker non sono immuni da attacchi in Rete.

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Una nuova filosofia

Si può ritenere questo episodio sintomo di nuove esigenze nate all’interno della comunità hacker che si sente spinta sempre meno da “più alti ideali” e punta sempre più al guadagno. “Molti cominciano a preferire la realizzazione di un profitto su uno spunto politico, non solo attraverso la realizzazione di azioni autonome, ma anche offrendo un hacker-as-a-service per chi è meno tecnicamente preparato”, ha dichiarato alla Bbc Raj Samani, Chief Technical Officer di McAfee per Europa, Medio Oriente e Africa.

Twitter è ancora sicuro?

Fa notizia anche il fatto che Twitter, che ha acquisito Bluefin per entrare nel mondo delle Social TV, è stato più volte violato negli ultimi mesi. Prima gli hacker hanno tentato di rubare i dati personali relativi a 250mila account poi sono stati violati i profili di Burger King e Jeep. Bob Lord, direttore della Sicurezza di Twitter, scarica la colpa sugli utenti che non si proteggono con chiavi di accesso adeguate: “La password deve essere di almeno 10 caratteri che includano i caratteri maiuscoli e minuscoli, numeri e simboli”. Quindi, bisogna fare più attenzione quando si sceglie una password, in attesa che Google trovi un’alternativa più sicura.  

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