I videogiochi come rimedio alla dislessia

Da uno studio dell’Università di Padova risulta che i videogiochi d’azione possono migliorare la lettura di bambini affetti da dislessia

Al contrario di quello che si potrebbe pensare i videogiochi d’azione possono migliorare la capacità di lettura di bambini affetti da dislessia. L’Università di Padova ha scoperto che 12 ore di videogiochi, ovviamente non consecutive, possono incrementare l’abilità di lettura molto più di quanto facciano un anno di esercizi specifici per il miglioramento di questa capacità quando è carente. La ricerca sembra quindi confermare che la dislessia derivi da problemi nel decifrare gli stimoli visivi.

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I videogiochi stimolano l’attenzione

“I videogiochi d’azione rinforzano molti aspetti dell’attenzione visuale, migliorando principalmente l’estrazione delle informazioni dall’ambiente”, ha spiegato il ricercatore Andrea Facoetti – “I bambini dislessici imparano a orientare e focalizzare la loro attenzione in modo più efficiente per estrarre le informazioni rilevanti, contenute in una parola scritta, più rapidamente”.

Questo non è certo il primo caso di una notizia “positiva” legata al mondo dei videogames e ci auguriamo che non sia l’ultimo

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