Instagram raggiunge 100 milioni di utenti, nord coreani compresi

In poco più di tre anni il social fotografico ha raggiunto i 100 milioni di utenti attivi. Tra questi ci sono anche cittadini della Corea del Nord, da sempre ostile a tutto ciò che è occidentale e senza censure

Instagram ha raggiunto oggi l’importante record di 100 milioni di utenti attivi. Sul social network fotografico vengono postate 40 milioni di foto al giorno e 8.500 like al secondo. “Oggi, siamo entusiasti di annunciare che ci sono al momento 100.000.000 di utenti attivi su Instagram. Avete letto il numero giusto: cento milioni di persone usano Instagram ogni mese!”, si legge in una nota del social, che ora non è più solo un’app ma ha anche un proprio portale web.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

Anche in Corea del Nord piacciono le foto

Un altro primato da additare a Instagram è quello di aver varcato i confini della Corea del Nord, recentemente svelata da Google Maps, nonostante questa sia totalmente avversa a tutto ciò che riguarda l’Occidente e soprattutto libero da censure, atteggiamento sottolineato anche dal CEO di Google Erich Schmidt. A mostrare immagini di vita quotidiana del Paese sono due reporter, Ap Jean Lee e David Guttenfelder, che hanno avuto il permesso dal regime di Pyongyang a connettersi ad Internet via mobile all’unico operatore Tlc statale Koryolink. Una volta telefoni, smartphone e tablet degli stranieri dovevano essere lasciati agli uffici di confine.

Problemi di privacy

Molti di questi 100 milioni di utenti non sono però tanto sicuri che i contenuti da loro caricati sul sito o sull’app non siano utilizzati in modo improprio. Qualche tempo fa Instagram aveva cambiato le sue policy in modo da utilizzare le foto dei propri iscritti senza il loro consenso. Successivamente era stato fatto un passo indietro e questa possibilità era stata eliminata. Ora, con l’avvento del sito, gli utenti temono che il social network possa vendere a terzi le proprie foto. 

Leggi anche:  Bluesky, l’alternativa a X apre a tutti