John Chen AD di BlackBerry: “Potremmo smettere di produrre device mobili”, poi la smentita

L’AD di BlackBerry, John Chen, avrebbe confermato che l’azienda potrebbe a breve smettere di produrre smartphone per dedicarsi a pieno alla sicurezza. In seguito ha smentito l’indiscrezione

Le difficoltà in cui verte BlackBerry, che sta pensando ad un set-top box,  sono ormai note. L’azienda canadese è ormai in parabola discendente e presto potrebbe essere costretta ad un doloroso taglio. L’AD di BlackBerry, John Chen, non esclude che nel prossimo futuro l’azienda possa sospendere la produzione di device mobili. “Se non posso fare soldi con i dispositivi portatili, non mi occuperò di dispositivi portatili”, aveva detto il manager in una intervista a Routers.

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Nelle ore successive il manager dell’azienda canadese ha smentito tutto. “Non ho alcun piano di abbandonare il business dei telefonini. Noi amiamo il business dei telefonini”, ha detto Chen a Fox Business. “I miei commenti sono stati considerati al di fuori del contesto in cui avevo pronunciato quelle parole”, ha poi scritto sul blog ufficiale.

Non ho alcun piano di abbandonare il business dei telefonini. Noi amiamo il business dei telefonini”. Così John Chen, ceo di Blackberry da novembre, ha smentito le voci che erano circolate nelle ultime ore rilasciando una dichiarazione ai microfoni di Fox Business.
“I miei commenti sono stati considerati al di fuori del contesto in cui avevo pronunciato quelle parole”

Basta smartphone, ora sicurezza

Secondo i dati raccolti da Chen BlackBerry dovrebbe vendere 10 milioni di smartphone all’anno per tornare in utile. Nel Q4 del 2013 il numero di device è stato nettamente inferiore (2 milioni) e si sono registrate perdite per 423 milioni di dollari (-64%). Gli ultimi due device realizzati dalla casa canadese sono BlackBerry Z10 e BlackBerry Q10.

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L’azienda canadese sembra comunque decisa a puntare maggiormente sul fronte sicurezza, aspetto che interessa moltissime aziende dopo lo scandalo Datagate. “Stiamo costruendo una squadra di ingegneri specializzati in sicurezza per il settore dei servizi.” – ha proseguito Chen – “Faremo alcune partnership e, probabilmente, opereremo qualche acquisizione nel comparto della sicurezza”.