Kim Dotcom si butta in politica per un Internet libero

Il creatore di Megaupload Kim Dotcom ha fondato in Nuova Zelanda un partito chiamato Internet Party, il cui scopo è creare una Rete libera, sicura e che tuteli la privacy degli utenti

Kim Dotcom, fondatore di Mega e Baboom, ha ufficialmente iniziato la sua carriera politica. L’informatico tedesco ha lanciato un nuovo partito chiamato Internet Party che concorrerà alle elezioni del 20 settembre in Nuova Zelanda. Dotcom, che si è visto restituire dall’Fbi i dati confiscati, non essendo nato sull’isola dei kiwi non potrà candidarsi ma potrà agire come leader del partito. Per entrare in Parlamento, Internet Party dovrà superare lo scoglio del 5% dei voti ma nulla vieta che Dotcom si allei con altre forze politiche.

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Anche il CEO di Facebook Mark Zuckerberg ha iniziato una carriera politica. La sua lobby Human Capital si propone di cambiare la legge sull’immigrazione negli Stati Uniti per favorire l’ingresso nella Silicon Valley di nuovi talenti da tutto il mondo.

Vota Internet Party per un Internet libero e sicuro

Alla presentazione del progetto nella sua villa di Auckland, Dotcom ha chiarito che Internet Party è “un movimento per la libertà di internet e della tecnologia, per la privacy e la riforma politica”. Gli sforzi del suo partito saranno indirizzati a ottenere “internet più veloce e meno costoso, creare posti di lavoro high-tech, proteggere la vostra privacy e salvaguardare la vostra indipendenza”.

Oltre a ciò, il fondatore di Mega ha promesso di introdurre “una valuta digitale sponsorizzata dal governo, sicura e criptata al massimo livello”. Da ciò si può dedurre che nonostante Dotcom accetti sulla sua piattaforma pagamenti in Bitcoin, che per la SEC sono una proprietà e non una moneta, ha comunque delle riserve sulla loro sicurezza.

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