Leonardo di Caprio e Matt Damon lottano per salvare il pianeta

Il protagonista di Titanic si batte per fermare la vendita d’avorio in Thailandia mentre l’attore-sceneggiatore, suo compagno in “The Departed”, vuole sensibilizzare il mondo contro gli sprechi di acqua

Due star di Hollywood si impegnano per salvare l’ambiente. Leonardo di Caprio ha partecipato alla campagna del “Hands off my parts” del WWF, che utilizzerà i droni forniti da Google per combattere il bracconaggio, per porre fine al commercio di avorio in Thailandia. Matt Damon invece ha supportato la campagna di water.org contro gli sprechi d’acqua con un finto “sciopero del bagno”.

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Di Caprio lotta per la salvaguardia degli elefanti indiani

La Thailandia è il più grande mercato d’avorio non regolamentato al mondo. Per fermare lo sterminio di centinaia di elefanti e rinoceronti Leonardo di Caprio ha prestato il suo volto per la campagna del WWF “Hands off my parts”. Lo scopo è quello di raccogliere un milione di firme entro il 14 marzo per chiedere al Primo Ministro thailandese Yingluck Shinawatra lo stop della vendita di avorio nel Paese. “Il commercio illegale di specie selvatiche è la minaccia più urgente. Intere popolazioni rischiano di essere spazzate via se non si prendono provvedimenti immediati. Per questo invitiamo il governo thailandese alla conservazione degli elefanti fermando il mercato dell’avorio prima che il Paese ospiti il summit di 177 nazioni sul commercio di specie selvatiche del prossimo mese di marzo”, ha dichiarato l’attore.

Matt Damon “non si lava” per protesta contro gli sprechi d’acqua

Il vincitore di un Oscar per la sceneggiatura di “Will Hunting – Genio ribelle”, Matt Damon, ha deciso di smettere di lavarsi per portare all’attenzione dell’opinione pubblica che 2,5 milioni di persone nel mondo non hanno acqua potabile e servizi igenici. L’attore, il cui sciopero è solo una provocazione e che in realtà non porterà avanti, ha diffuso sul sito dell’associazione non-profit water.org una video-campagna per denunciare lo spreco d’acqua della società occidentale. “Fin quando l’accesso all’acqua pulita e ai servizi sanitari non sarà esteso a tutti, non andrò in bagno. Nel mondo ci sono persone che possiedono un cellulare, ma non hanno i servizi sanitari”, afferma Damon nel filmato.

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