NIKON: ecco come diventare uno Street Sports Photographer

Con l’obiettivo di ispirare una generazione di appassionati di fotografia, Nikon ha invitato tre fotografi professionisti europei a condividere i loro suggerimenti su come catturare le immagini di alcuni degli sport di strada più di tendenza: skateboarding, calcio freestyle e parkour

Dotato di una reflex Nikon D5200 e di una selezione di obiettivi NIKKOR, ogni fotografo professionista ha condiviso i propri consigli su come scattare fotografie dello sport di strada prescelto, le cui immagini sono accessibili a chiunque abbia occhio per la fotografia. La natura adrenalinica degli sport di strada è ideale per gli appassionati di fotografia che desiderano pensare al proprio soggetto in modo creativo, indipendentemente dall’esperienza o dall’attrezzatura possedute.

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Parkour

Nato a Bucarest, in Romania, Claudiu Voicu, 26 anni, è un fotografo e videografo professionista di sport di strada. Lui stesso atleta di parkour, ha inizialmente sviluppato il proprio occhio cinematografico catturando le immagini dei suoi compagni nei video, per poi rivolgere la propria attenzione alla fotografia a immagini fisse. Uno dei principali fautori del movimento del free-running in Europa, Claudiu si dedica al parkour da più di dieci anni e negli ultimi quattro anni ha fatto scatti fotografici da professionista.

L’area su cui era solito giocare a hockey su strada da teenager è stata a un certo punto riqualificata. Alla ricerca di qualcosa da fare nel tempo libero, Claudiu e i suoi amici hanno scoperto che era possibile saltare tra le strutture in cemento delle proprie case e usare la propria atleticità per divertirsi. In poche parole, avevano scoperto il “free running”, una combinazione di sport estremi e arti marziali che ha invaso l’Europa a partire dalla fine degli anni novanta.

La Nikon D5200 offre a Claudiu, che ha un’esperienza nella videografia, un equilibrio perfetto tra l’elaborazione di immagini ad alta risoluzione e la ripresa HD in movimento. Disposto a scalare anche la più minacciosa delle strutture architettoniche per creare un’immagine in modo atletico, Claudiu è perfettamente in linea con la maggior parte dei suoi soggetti. Segnali rilevatori della sua formazione video sono evidenti in uno scatto con Sam Parham, uno dei campioni di free-running, per il quale ha usato frequentemente il monitor ad angolazione variabile della D5200 per inquadrare le immagini da angoli ristretti. In questo modo è riuscito a ideare scatti creativi che, altrimenti, sarebbero risultati complicati con il solo mirino.

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Da un punto di vista dello stile Claudiu ama mettere in evidenza i colori e catturare nei suoi scatti l’adrenalina. “Vedo il movimento nei luoghi”, ha affermato. Lavora a stretto contatto con i propri soggetti, dirigendoli come un regista e segnalando l’inizio di una sequenza energica o di una serie di salti. Per separare il soggetto dallo sfondo (entrambi ugualmente importanti nella fotografia del parkour), Claudiu crea un contrasto tra l’architettura pericolante, spesso dai toni neutri e semplici, e l’abbigliamento colorato e vivace dei suoi soggetti. Da un punto di vista visivo la combinazione tra una maglietta rosso vivace, scarpe rosse, capriole in avanti, agilità e prodezze fisiche può realmente risaltare rispetto a uno sfondo di mura grigie e punteggiate.

“Prove ed errori rendono la fotografia del parkour accessibile a tutti” ha spiegato Claudiu. “Gli atleti si esprimono liberamente e questo loro atteggiamento si riflette nel modo in cui il free-running viene fotografato. Parkour significa migliorare se stessi, superare i limiti di ciò che è raggiungibile e, come in ogni altro sport estremo, comporta un pericolo. Per catturare questo aspetto uso un grandangolare che mi permette di esprimere in modo più intenso lo spettacolo che si svolge davanti ai miei occhi. Riuscire a esprimere le sensazioni che si provano in presenza di una forte discesa o di un vuoto inquietante che il free-runner deve saltare conferisce un contesto emotivo, sotto forma di adrenalina, all’immagine fissa”.

Suggerimenti di Claudiu Voicu per la ripresa del parkour:

  • Scatta in formato raw – Porta con te una card SD di grandi dimensioni per scattare i file in formato raw, che possono poi essere manipolati nella post-produzione, e investi in un quadrangolare
  • Scegli luoghi che ti ispirano – Lo scenario urbano è il tuo percorso ad ostacoli: visualizzare il luogo prima dello scatto è fondamentale
  • Cattura l’abbigliamento colorato – Pensa attentamente a quello che i tuoi soggetti stanno indossando per fare in modo che risaltino rispetto a ciò che li circonda

Calcio freestyle

Olly Burn, 29 anni, è un fotografo professionista di reportage e sport di Londra. Dal primo momento in cui ha preso la sua fotocamera DSLR all’università, una Nikon D70, Olly ha capito che catturare il mondo esterno che lo circondava era la sua passione e ha posizionato il suo rapporto con le persone al centro della propria opera digitale.

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Non c’è niente di organizzato nell’opera di Olly. Nel suo mondo l’interazione e la spontaneità sono gli elementi di sorpresa e fascino alla base dei suoi scatti. “La mia filosofia consiste nello scattare il più possibile, sperimentare la luce e prestare attenzione a tutto quello che per me è fonte di ispirazione, dai filmati alle riviste, dalle emozioni alle espressioni”, ha commentato.

Olly, fotografo perspicace, è attratto dalla creatività e dalla fluidità che il calcio freestyle esprime. Sollecito e deciso a seguire la sua strada, preferisce impostare la propria DSLR sull’autofocus e lasciare che sia l’azione davanti ai suoi occhi a comporre l’immagine. Con la luce solare diretta per uno scatto del calciatore freestyler professionista Abbas Farid, Olly ha impostato gli ISO più bassi possibili sulla Nikon D5200, ha scelto una profondità di campo ridotta e un’apertura ampia, tenendo sempre d’occhio il tempo di posa. Usando l’autofocus a 39 punti della D5200 ha potuto seguire l’affascinante agilità dei piedi e le azioni in rotazione con il suo mirino, pronto per catturare anche il movimento più imprevedibile dell’atleta.

 

 

A proposito della Nikon D5200 Olly ha affermato: “Esiste un luogo comune secondo cui più è evoluta la fotocamera che utilizzi e migliori saranno le tue fotografie, ma molte delle funzioni di fascia alta per professionisti sono ora disponibili su fotocamere di piccole dimensioni che ti consentono di fare di più con meno. L’autofocus della D5200 è, in questo senso, un ottimo esempio”.

Immagini ricche e materiche di atletici “rainbow kick” e di destrezze mozzafiato con la palla su uno sfondo di strade variegate fanno del calcio freestyle uno degli sport di strada più difficili da fotografare. Per aggiungere fantasia e mistero alle proprie immagini fisse, Olly sceglie di scattare direttamente nella luce solare e di utilizzare l’eclissi dell’architettura per mostrare il proprio stile e infondere un po’ di luce parassita.

Suggerimenti di Olly Burn per la ripresa del calcio freestyle:

  • Rimani vigile – Scatta in maniera fluida per non perdere acrobazie inaspettate
  • Non risparmiare – fai più scatti del necessario: con l’archivio digitale delle DSLR non c’è motivo di trattenersi
  • Includi l’ambiente che ti circonda – Il calcio freestyle può esser giocato praticamente ovunque: inserisci nei tuoi scatti gli sfondi e il tempo atmosferico
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Skateboarding

Tom Van Schelven, fotografo professionista anglo-olandese di 28 anni, fotografa sport di strada da quattro anni. Il suo atteggiamento nei confronti della fotografia è intuitivo, basato sul concetto che “se la tua fotocamera è sempre accesa, il tuo istinto guiderà l’obiettivo”. Senza dubbio attento ed eccezionalmente audace, si trova perfettamente a suo agio tra le valli di cemento di un parco per skateboard baciato dal sole.

Da quando è diventato un fotografo professionista, Tom gira il mondo guadagnandosi da vivere con il suo mirino. Lui stesso fan degli sport di strada, ha cominciato a fare scatti di skateboard quando lavorava come assistente fotografo e si è reso conto che la varietà delle composizioni degli scatti dello skateboarding poteva dare vita a un suo portafoglio di immagini. Salti, prese, grind e airtime richiedono tempi di posa superiori al normale e lo stile grafico della fotografia di Tom viene riassunto dalla luce penetrante e dalla fluidità del movimento che cerca di esprimere, quando isola i propri soggetti eliminando tutto quello che può disturbare la messa a fuoco.

 

 

Desideroso di dirigere e altrettanto disponibile nel ricevere suggerimenti dagli skater, cerca di esprimere continuamente la propria creatività per catturare lo scatto perfetto con le impostazioni manuali. Per fotografare lo skater professionista Jak Tonge, si è allontanato appollaiandosi su una scala, all’estremità di un quarter pipe, ed è avanzato lentamente nelle profondità di un’arena carica di graffiti per provare nuove angolazioni.

“Secondo me, la risoluzione da 24,1 megapixel della Nikon D5200 ha un numero di pixel sufficientemente elevato per uno scatto ampio, da un punto privilegiato ma precario, che può essere poi ritagliato senza perdere la qualità. Adoro fotografare questo tipo di skateboarding e ritroverete spesso questi scatti nel mio lavoro. L’obiettivo che preferisco è il NIKKOR 24mm-70mm f/2.8, perché offre la flessibilità richiesta per adattarsi ai movimenti rapidi degli skater”, ha così commentato.

Suggerimenti di Tom van Schelven per la ripresa dello skateboarding:

  • Devi conoscere il tuo soggetto – Per scattare immagini incredibili devi studiare il linguaggio del corpo degli skater per anticipare i loro movimenti
  • Pensa alla luce – Le ombre e il riflesso di superficie possono migliorare le tue immagini se presti loro attenzione
  • Aspira alla semplicità – Cerca contrasti precisi e nitidi e soggetti essenziali