A Ravenna il primo impianto di pacemaker wireless in Italia

In un ospedale in provincia di Ravenna è stato effettuato il primo impianto non invasivo di pacemaker wireless

All’Ospedale Maria Cecilia di Cotignola (RA) è stato effettuato il primo impianto di pacemaker wireless in Italia. Il nuovo supporto al battito cardiaco è stato installato su una donna di 67 anni e grazie alle sue ridotte dimensioni (4 cm di lunghezza per 2 grammi di peso) non ha richiesto un intervento chirurgico in senso stretto.

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Nano tecnologia per aiutare il cuore

Il sistema, la cui batteria ha una durata superiore ai dispositivi più tradizionali, consiste nel peacemaker vero e proprio, che stimola la contrazione del cuore quando questa non è normalizzata, e da una serie di micro elettrocateteri. “Questo nuovo stimolatore – spiega il dott. Pappone, uno dei medici che ha effettuato l’operazione – rappresenta il primo importante passo per lo sviluppo di sistemi nano tecnologici per il trattamento dei disturbi del cuore. Ci si attende che nel futuro tali dispositivi e tale tecnica di impianto rappresentino la base per il miglioramento della qualità e della durata della vita”.

Dopo il primo trapianto di mano bionica eseguito a Monza, l’operazione riuscita a Ravenna dimostra che alcune strutture italiane sono all’avanguardia anche nelle tecniche più sperimentali.

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