Se sopportate da anni di dividere il letto con russatori cronici (o russatrici) o se soffrite voi stessi di fastidiosi disturbi del sonno quali le apnee notturne, buone notizie in arrivoLa soluzione sembra arrivare ancora una volta dalla stampa in 3D, di cui si sente parlare sempre più spesso in relazione ad applicazioni incredibili: dai componenti per aeroplani a sensazionali realizzazioni come il primopalazzo costruito con la stampa in 3D ad Amsterdam; in ambito bio-medicale questa tecnologia è stata ampiamente utilizzata per la riparazione di retine danneggiate, fino a salvare vite umane come nei recenti casi di trapianti di cuore, di bronchi e persino di uncranio stampati in 3D.
Stavolta grazie a questa avveneristica tecnologia un team di scienziati australiani ha creato dei boccagli in titanio su misura, che ricordano dei paragengive con un beccuccio a collo d’anatra che fuoriesce dalle labbra.
L’ingegnoso sistema, prodotto dall’Ente nazionale di ricerca Csiro, sarà disponibile per i pazienti a partire dal 2015.
Rivoluzione su misura
L’apparecchiatura, creata in seguito ad una mappatura in 3D della bocca, devia l’aria attorno ai denti verso la trachea, superando il tessuto ostruttivo nella bocca responsabile delle difficoltà respiratorie durante il sonno. Inoltre in sole 14 ore si possono produrre 40 boccagli alla volta, usando la stampante tridimensionale al titanio del Csiro.
Ogni persona ha dimensioni diverse con differente larghezza della dentatura – ha dichiarato l’esperto in stampa 3D John Barnes sul sito del Csiro – Il fatto che ora possiamo disegnare e stampare un boccaglio completamente sulle misure del paziente, è rivoluzionario. Basta chiudere la bocca e si adatta perfettamente”.
