Twitter fornirà i dati degli utenti autori di tweet antisemiti

Dopo un lungo tira e molla Twitter ha acconsentito a fornire alle Autorità francesi i dati personali degli utenti che hanno postato sul sito messaggi razzisti e antisemiti

Twitter ha annunciato che fornirà alla giustizia francese i dati personali degli utenti che nell’ottobre del 2012 hanno postato una serie di tweet razzisti e antisemiti con gli hashtag #unbonjuif (un buon ebreo) e #unjuifmort (un ebreo morto).

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La vicenda

Il social network si era inizialmente rifiutato di fornire le informazioni perché si ritiene soggetto solo alla giustizia americana. Le pressioni dei tribunali e dell’Unione degli studenti ebrei di Francia (UEJF) hanno spinto il sito di microblogging a tornare sulla sua decisione. Anche il ministro per le Pari opportunità e portavoce del Governo, Najat Valhaud-Belkacem, è intervenuto sulla questione affermando che il web non deve essere considerato “una zona di non-diritto” e invitando l’esecutivo di Hollande a “fare qualcosa per tutelare le vittime” di questi attacchi “rivoltanti”.

Boldrini e i messaggi violenti sul web

In Italia il Presidente della Camera, Laura Boldrini, era arrivata alle stesse conclusioni del ministro francese in merito però ai messaggi violenti a lei rivolti in Rete. In seguito, l’ex portavoce dell’Alto commissariato del’ONU ha fatto una piccola marcia indietro, affermando che le attuali leggi in materia sono sufficienti ma al contempo ha chiesto una maggiore cooperazione internazionale per bloccare l’increscioso fenomeno.

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