YouTube: nuove conferme sull’arrivo della musica in streaming

Billboard afferma che YouTube lancerà un proprio servizio di streaming musicale entro i prossimi mesi

YouTube è forse la più grande televisione del mondo e negli anni è diventato anche la fucina di nuovi talenti musicali. Il passo da sola piattaforma video al music streaming è quindi molto breve. Billboard ha ieri confermato che presto il servizio di Google lancerà il proprio guanto di sfida a Spotify, che ha recentemente inserito la funzione Spotify Connect. Pare infatti che YouTube abbia già stretto accordi sepatati da Google Play Music con le etichette Warner, Sony e Universal.

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Google non conferma né smentisce

Google interpellato alla possibilità della musica in streaming su YouTube ha così risposto: “Siamo sempre al lavoro per trovare modi nuovi e migliori che consentano alle persone di godere dei contenuti YouTube su tutti gli schermi, fornendo al tempo stesso ai nostri partner l’opportunità di raggiungere i loro fan. Ciò nonostante, al momento non abbiamo nulla da annunciare”. Parole che lasciano aperte uno spiraglio all’arrivo di un servizio di music sharing su YouTube. Gli “schermi” a cui si riferisce Big G dovrebbero infatti essere quelli di smartphone e tablet, su cui sarà possibile vedere video anche offline.

YouTube Music

Il servizio di streaming musicale di YouTube, che secondo alcune fonti dovrebbe arrivare entro i prossimi mesi, dovrebbe essere così strutturato: niente pubblicità prima o dopo i video musicali, streaming di interi album e non di singole canzoni e la sopracitata possibilità di downoload dei contenuti per visionarli offline. Il prezzo ipotizzato dovrebbe essere di 10 dollari al mese.

Siamo sempre al lavoro per trovare modi nuovi e migliori che consentano alle persone di godere dei contenuti YouTube su tutti gli schermi, fornendo al tempo stesso ai nostri partner l’opportunità di raggiungere i loro fan. Ciò nonostante, al momento non abbiamo nulla da annunciare.
Questa la breve replica del gruppo californiano, interpellato sulla questione. Una sorta di “no comment” che di fatto non conferma né smentisce. Il riferimento ai “molteplici schermi” è da intendere come la possibilità di vedere il nuovo servizio creato su misura per la riproduzione dei filmati musicali su smartphone e tablet. Un’ipotesi rafforzata dall’arrivo imminente della modalità offline per l’applicazione ufficiale di YouTube sui dispositivi Android.
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