Aperta la consultazione pubblica per le nuove professioni digitali

Sono state da poco pubblicate in inchiesta pubblica preliminare presso UNI due proposte di norma sui professionisti della digitalizzazione documentale e sui professionisti della privacy.

I progetti presentati sono frutto del lungo lavoro di ANORC e ANORC Professioni a favore del riconoscimento delle nuove figure professionali “digitali” e nello specifico di sei profili (Chief Digital Officer, Responsabile Open Data, Responsabile della trasparenza e della pubblicazione online, Responsabile della formazione e gestione elettronica dei documenti, Responsabile della conservazione digitale, Responsabile del trattamento dei dati nei sistemi di gestione documentale) esplicitamente previsti dalle norme primarie.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

Questi profili professionali rispondono ai cambiamenti che la digitalizzazione ha portato in ogni aspetto della nostra vita e alla concreta necessità che la gestione di dati, documenti e informazioni in formato elettronico venga demandata non a chicchessia, ma a chi possiede realmente delle adeguate competenze ICT e multidisciplinari.

Queste proposte di norma mirano a dare una connotazione multidisciplinare alle competenze e alle risorse coinvolte in questi processi, che non sono rappresentate solo da tecnici, informatici, archivisti, ma anche, ad esempio, da legali e commercialisti.

Le proposte di norma sono state formulate non solo sulla base della normativa di riferimento ma anche sullo stimolo delle reali esigenze del mercato, per dare ad aziende e pubbliche amministrazioni una chiave di lettura certa e condivisa sui profili da coinvolgere nei loro processi, ma anche per creare maggiori e più ampie opportunità lavorative.

A questo link è possibile visionare il testo integrale della proposta di norma sui professionisti della digitalizzazione.

Queste norme purtroppo sono state a lungo osteggiate e boicottate all’interno di UNI, sull’onda di interessi di parte, ma ora l’inchiesta pubblica preliminare consente a chiunque di esprimere entro il 1° luglio un voto al singolo progetto di normazione tecnica, inserendo anche eventuali commenti di supporto e contribuire così, votando a favore di queste proposte di norma, a costruire un futuro digitale più sicuro perché basato su solide competenze.

Leggi anche:  Kyocera Document Solutions Italia e ANCL collaborano per lo sviluppo di nuovi modelli gestionali a servizio dei Consulenti del Lavoro

Come fare

Collegarsi a questo link e inserire nel campo “Codice progetto” la stringa “E14D00035per cercare la norma sui professionisti della digitalizzazione e la stringa “E14D00036per cercare la norma sui professionisti della privacy (basta il codice progetto per trovarle). Una volta arrivati alla pagina della norma di interesse, cliccare su “invia commento” e, nella schermata successiva, si potrà votare e commentare la norma.