I due nuovi smartphone avrebbero una caratteristica mai ufficializzata da Apple: l’impermeabilità
Apple ha già messo in vendita i suoi due ultimi smartphone in alcuni mercati al mondo, non in Italia, e c’è chi ha deciso di fare una prova davvero rischiosa con entrambi. L’utente YouTube Zach Straley ha infatto messo alla prova le capacità di impermeabilità dei dispositivi immergendoli in due secchietti d’acqua giusto per vedere “l’effetto che fa”. Per suo fortuna, o semplicemente grazie ad Apple, tutti e due gli smartphone sono rimasti intatti, capaci di svolgere le operazioni più comuni e quelle complesse, come l’accesso alle funzioni del Touch 3D, fotocamera e ricarica/sincronizzazione attraverso la porta Lightning. Il test ha permesso a Straley di giunger ealla conclusione che iPhone 6S e iPhone 6S Plus sono waterproof, sebbene Apple non lo abbia mai comunicato o ufficializzato.
Prova di coraggio
Lungi dal tentare l’esperimento a casa, con danni che potrebbero anche rivelarsi irreparabili, è pur vero che i cellulari immersi nell’acqua non hanno subito alcun danno, facendo credere davvero alla possibilità dell’impermeabilità. Per questo c’è chi avanza l’ipotesi che Apple abbia messo in pratica una tecnologia di costruzione brevettata a marzo in cui si spiega la possibilità di utilizzare una copertura idrofobica che mantiene tutti i circuiti interni al sicuro anche in caso di immersione in acqua, seppur breve. È ciò che è successo anche in occasione del lancio di Apple Watch, quando diversi utenti hanno verificato la possibilità di passare l’orologio sotto l’acqua senza causare danni o malfunzionamenti evidenti. Ricordiamo ancora come Apple non abbia mai fatto menzione della capacità waterproof di telefoni o indossabili; potrebbe dunque trattarsi di un test in previsione dell’arrivo dei prossimi modelli, probabilmente i primi iPhone totalmente impermeabili.
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