Perché il Pentagono classificherà le minacce informatiche

Tutti i pericoli e le violazioni ai sistemi di sicurezza saranno catalogate e confrontate con quelle precedenti per una valutazione cronologica

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Il Pentagono non può farsi sfuggire bug o debolezze nei sistemi e nelle infrastrutture informatiche delle proprie reti e per questo li classificherà al più presto. Secondo quanto riporta la Reuters, i tecnici statunitensi avranno un occhio di riguardo per i trend e le capacità degli hacker, per cercare di prevenire e bloccare sull’essere eventuali attacchi informatici diretti alla Difesa degli Stati Uniti. Il Dipartimento è al lavoro per costruire un reparto specializzato all’interno dell’area già occupata dai militari, dove sorgerà una sorte di Intelligence interna con il compito di classificare le minacce più pericolose per le autostrade digitali.

Modus operandi

La sensazione è che il nuovo ufficio tecnico del Pentagono non sarà un’entità chiusa al mondo, anzi. Sappiamo quanto le violazioni mainstream abbiano la capacità di targetizzare e spaventare anche sistemi più complessi; ed è per questo che gli ingegneri USA avranno gli occhi aperti su tutto ciò che concerne il movimento hacker in rete, anche quello apparentemente indirizzato al mondo consumer. “Non c’è abbastanza denaro al mondo per tappare tutti i buchi di sicurezza esistenti – ha detto Kevin McLaughlin, tenente generale dell’Air Force – per questo vogliamo rivolgere le nostre attenzioni, le procedure concrete, solo ai pericoli reali, quelli da ritenere più importanti”. Scopo prioritario del Pentagono è dunque quello di sviluppare priorità di intervento per ciò che concerne il mondo del digitale, per non disperdere forze e denaro in azioni prive di riscontro per le infrastrutture della Difesa.

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