Canon Expo 2015, per capire come comunicherà il mondo di domani

Suddivisa in quattro aree tematiche: vita, professionisti, lavoro e società, la kermesse di Canon ha portato a Parigi numerosi protagonisti dell’ICT europea e ha consentito di toccare con mano tecnologie già applicate e altre di frontiera

Tre tappe principali: Asia (Tokyo), Usa (New York), Europa (Parigi); cadenza: ogni cinque anni. Stiamo parlando di Canon Expo 2015, evento clou dell’azienda realizzato per presentare al mondo e a clienti attuali e potenziali, partner e operatori la propria visione del business e del mondo attraverso soluzioni, prodotti e la possibilità di vedere e toccare tecnologie d’avanguardia che, in qualche caso, rappresentano solo uno sguardo nel potenziale futuro. «Le aree e i temi principali proposti nell’edizione 2015 di Canon Expo sono quattro – ha spiegato Enrico Deluchi, amministratore delegato di Canon Italia -: Vita, Professionisti, Lavoro e Società. La prima area espositiva, Life, Vita, è dedicata alle idee, i progetti e le soluzioni che impattano sulla vita delle persone. Professionisti e Lavoro si concentrano sulle tecnologie che supportano il core business delle imprese, mentre Società, per esempio, mostra le tecnologie Canon applicate al mondo della sanità». L’esposizione era poi proiettata anche su una scala temporale che vedeva dimostrati prodotti e tecnologie per il presente, per il prossimo futuro e per il futuro remoto, comprese alcune tecnologie che forse non verranno mai impiegate in alcun prodotto commerciale, «ma che rappresentano comunque uno stimolo per lo sviluppo», ha aggiunto Deluchi.

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Un benvenuto d’eccezione

Ad aprire la manifestazione sono stati due interventi importanti: Fujio Mitarai, presidente e Ceo di Canon e Rokus van Iperen, presidente e Ceo di Canon Europe. «La scelta della sede europea dell’evento Canon Expo non poteva essere più adatta -, ha esordito Mitarai -: infatti, Canon è leader nell’imaging e Parigi è nota anche come Ville Lumiére, la città della luce». Dopo aver dichiarato che il suo sogno è sempre stato quello di «crescere e collaborare per l’innovazione», Mitarai ha proseguito dichiarando che l’Africa, che nei prossimi 10 anni vedrà il proprio Prodotto interno lordo triplicare e l’India sono le nuove frontiere dello sviluppo economico.  Per quanto riguarda la tecnologia, ci sarà un forte sviluppo dell’IoT, Internet of Things, che porterà anche a un Imaging of Things, in cui i prodotti di imaging saranno in grado di interagire tra loro sempre di più. Canon, ha aggiunto Mitarai, dal 1995 in avanti è sempre stata tra le prime tre aziende al mondo in termini di brevetti depositati negli Usa: «I vostri sogni sono i nostri sogni».

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Tra le novità più interessanti presentate a Expo, Canon annovera la macchina fotografica digitale con la risoluzione più elevata al mondo (Iso 4.000.000), Me20f-sh, in grado di riprendere immagini dettagliate anche al buio e il progetto di uno specchio da 30 metri di diametro che verrà installato nel nuovo telescopio astronomico sul monte Mauna Kea alle Hawaii. Ma la novità strategica più importante è il nuovo assetto societario di Canon, che in futuro vedrà le singole country sempre più indipendenti. «Nel 2020 Canon sarà una rete di aziende con tutte le funzioni al proprio interno – ha concluso Mitarai -, dalla ricerca e sviluppo fino alla commercializzazione e assistenza, concretizzando la visione di uno sviluppo nella collaborazione».

«Canon giocherà nei prossimi anni un ruolo da protagonista su tutti i principali ambiti in cui compete – ha aggiunto van Iperen -, dalla stampa 3D alle Arti Grafiche, dalle Nvs (Network visual solutions, ambito reso possibile dalle acquisizioni appena perfezionate di Milestone e Axis) alle nuove lenti e sensori». Fondamentale nello sviluppo sarà l’apporto di partner e clienti, per «costruire il nuovo mondo insieme», ha concluso van Iperen.