Sky risponde a Netflix con lo streaming di Sky Q

Sky Q

Sky risponde a Netflix con Sky Q, una nuova piattaforma per streaming e on demand gestibile da mobile e schermo TV

Netflix si sta espandendo a macchia d’olio in tutto il mondo al costo di ingenti risorse e gli utenti sembrano dargli ragione. Sky però non vuole certamente rimanere indietro e oggi ha presentato Sky Q, una nuova piattaforma di streaming video accompagnata da servizi esclusivi. Il progetto partirà nel 2016 e riguarderà inizialmente solo il Regno Unito e l’Irlanda. Gli utenti tedeschi e italiani, che sono circa 9 milioni, dovranno invece attendere il 2017.

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Sky Q è un sistema casalingo di intrattenimento che mette al centro lo schermo televisivo ma amplia gli accessi da mobile e punta fortemente su fluidità e flessibilità. La piattaforma si compone di un decoder di nuova generazione che diventa un hotspot Wi-Fi con l’aggiunta di Sky Q Hub. Il set-top box ha una memoria di 2 TB e può registrare programmi trasmessi su 4 canali in contemporanea. Sky Q Mini consente di trasmette il segnale ad altri 2 schermi fino ad arrivare a un massimo di 5 display disponibili se consideriamo l’app mobile per tablet, che consente di vedere contenuti in streaming e on demand in qualità fino a 4K. Sky Q inoltre consente di passare da uno schermo all’altro riprendendo la visione di film e serie TV nell’esatto momento in cui abbiamo messo in pausa. Per quanto riguarda i contenuti, la sezione My Q (ispirata ad una delle funzioni di Netflix) presenta una selezione di prodotti televisivi selezionati in base alle scelte precedenti dell’utente. Inoltre, è stato creato un hub che raccoglie app di terze parti come YouTube, Vevo, Spotify. In futuro Sky non esclude la presenza dell’app di streaming video di Palo Alto. Infine, il decoder è accompagnato da un nuovo telecomando touch che in futuro integrerà anche la ricerca vocale.

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Il prezzo di Sky Q per gli utenti britannici non è stato ancora reso pubblico ma l’offerta attuale è pensata per un pubblico premium. Successivamente saranno realizzate licenze basate a seconda delle esigenze del cliente come avviene su Netflix (a tal proposito ecco un modo per vedere contenuti su più schermi nonostante si possieda l’abbonamento base).

“Vogliamo re-inventare la TV affinché diventi più flessibile e senza soluzione di continuità tra diversi schermi. Vogliamo mettere un’ampia scelta di contenuti di intrattenimento nelle proprie dita. Pensiamo che gli utenti ameranno Sky Q e la grande notizia è che migliorerà con molti altri servizi in programma per il futuro”, ha dichiarato Jeremy Darroch, Sky’s Chief Executive.