Gli Smart TV Samsung 2016 ottengono la certificazione di utilizzo da TÜV Rheinland

Samsung Electronics ha annunciato che la line-up di Smart TV 2016 ha ottenuto la certificazione di utilizzo da parte di TÜV Rheinland, l’ente di collaudo e certificazione tedesco di fama mondiale.

Certificazione e validazione sono state conferite agli apparecchi di serie 7 e superiori di Samsung con riferimento alla funzione di autorilevamento, che identifica i dispositivi esterni collegati al televisore, e allo Smart Remote, per il controllo dei dispositivi multipli.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

Tutti gli Smart TV Samsung 2016 sono studiati per garantire al consumatore un’esperienza di visione più confortevole e intuitiva. Grazie alla funzione di autorilevamento, che riconosce i dispositivi esterni, inclusi OTT, set-top box, impianti home theater e console, e allo Smart Remote, che permette di controllare dispositivi multipli con un unico telecomando, guardare la televisione non è mai stato così semplice.

“Siamo orgogliosi che l’eccellenza degli Smart TV Samsung sia stata riconosciuta da un’autorità così prestigiosa come TÜV Rheinland”, ha dichiarato Jungkil Lee, Vice-presidente della divisione Visual Display di Samsung Electronics. “Samsung si impegna costantemente nel fornire ai nostri consumatori apparecchi che garantiscano una visione di qualità ottimale e quanto più possibile confortevole”.

All’IFA 2016 Samsung ha esposto la sua gamma di Smart TV in un’area dedicata, dove i visitatori hanno potuto constatare l’eccezionale fruibilità dei contenuti. La Smart Hub Samsung migliorata, alimentata da Tizen, garantisce agli utenti l’accesso immediato a una più ampia gamma di contenuti – tra cui programmi TV, giochi e servizi in streaming su Internet – con una velocità e una semplicità senza precedenti. 140 anni di esperienza hanno reso TÜV Rheinland uno degli enti di collaudo e certificazione più rispettati in Europa. La società valuta la sicurezza e la qualità di svariati prodotti industriali, tra cui dispositivi elettronici e medici e autovetture.

Leggi anche:  I data center: buoni vicini di casa?