Netcomm e Rödl & Partner presentano l’handbook dell’e-commerce mondiale

E-commerce legal & tax handbook – Digital, fashion and food worldwide” è il titolo della guida presentata ieri a Milano.

Due i promotori della ricerca: Netcomm, il Consorzio del Commercio Elettronico Italiano, e Rödl & Partner, studio legale e tributario internazionale presente in Italia e in 42 paesi del mondo. Avvocati e commercialisti di 12 nazionalità rispondono ad alcuni dei quesiti di natura legale e fiscale che ogni player del commercio digitale dovrebbe porsi.

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Il risultato è un manuale, in formato digitale, contenente Frequently Asked Questions per offrire consigli semplici e accessibili per i player dell’e-commerce. Basta scegliere una destinazione per il proprio business tra le 12 nazioni trattate nel manuale e scoprire molti suggerimenti utili.

Uno sguardo sul mondo

Le imprese operanti negli Stati Uniti, ad esempio, dovrebbero tener presente che solo in 5 Stati non vengono applicate le sales and use tax all’e-commerce. Le prime sono imposizioni su vendite, mentre le use tax sono applicate, ad esempio, quando un bene è utilizzato dallo stesso soggetto che lo ha prodotto. In Cina, il consumatore ha a disposizione 7 giorni dal ricevimento della merce per restituirla e per recedere dal contratto concluso online, senza giustificazione. In Russia si discute della creazione di un portale dedicato che raccolga online le informazioni e i dati personali trasmessi a terzi e che permetta al cittadino di modificare o revocare le eventuali autorizzazioni concesse all’utilizzo dei propri dati.

E in Europa? In Spagna, ad esempio, c’è una soglia massima per le vendite online a privati pari a 35 mila euro, superata la quale è necessario registrarsi per fini IVA nel paese per evitare di incorrere in costose sanzioni. Il fisco in Repubblica Ceca è estremamente rigoroso. Ci sono regole precise da rispettare, più agevolati gli operatori in arrivo dall’Ue. Ma se il valore (escluso trasporto e eventuali assicurazioni) del bene scambiato online non supera 22 euro, nulla è dovuto tra dazi ed Iva, mentre nessun dazio sarà applicato sui beni che non eccedono i 150 euro.

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Ultimo capitolo della ricerca dedicato – non a caso – all’Iran, mercato entrato nel mirino di tante imprese italiane ed europee: dal 2004 vige l’Electronic Commerce Law (Ecl) contenente disposizioni a tutela del cyber consumatore stringenti. Chi non rispetta le regole è soggetto a multe e pene piuttosto severe.

I tratti distintivi della ricerca e il progetto E-commerce LAB

Taglio internazionale e approccio multidisciplinare sono i due tratti distintivi della ricerca, nata con l’obiettivo di fornire un quadro quanto più possibile globale del commercio digitale. La guida accompagna l’imprenditore nel quadro regolamentare di 12 paesi, muovendo dall’impostazione fiscale del business online, passando per temi di natura legale, affrontando il nodo cruciale del trattamento e della circolazione dei dati fino ad approdare all’analisi di alcune peculiarità regolamentari del food e fashion.

L’evento è stato anche l’occasione per lanciare il progetto di formazione internazionale “E-Commerce LAB”: una ciclo di incontri interattivi tra professionisti, ricercatori ed operatori del settore e-commerce, organizzati in Italia e in altri paesi in cui Rödl & Partner è presente, il cui spirito sarà la condivisione di esperienze e la ricerca comune di soluzioni legali e fiscali per affrontare con successo le sfide del mercato digitale globale.