Samsung ha in cantiere un dispositivo wearable per il monitoraggio della salute che sfrutterà un bio processore
Samsung circa 2 anni fa ha presentato un bio processore che avrebbe dovuto migliorare l’analisi e il rilevamento dei paramenti vitali nei dispositivi wearable. Questa particolare tecnologia non solo sarebbe stata utilizzata sui prodotti dell’azienda coreana ma anche aziende terze avrebbero potuto usufruirne tramite accordi di licenza. Al CES 2016 il colosso asiatico aveva mostrato un primo prototipo che sfruttava proprio un bio processore e lo aveva battezzato S-Patch. Oggi alcuni documenti leak depositati presso la FCC (Federal Communications Commission) confermano che Samsung si prepara al lancio sul mercato di un dispositivo wearable con le stesse caratteristiche.
S-Patch è un sensore per il monitoraggio del battito cardiaco in tempo reale con una memoria interna e connettività Bluetooth. Il dispositivo poteva quindi essere collegato a uno smartphone per analizzare i dati clinici dell’utente e fornirgli informazioni sulla sua salute. I dati possono essere utilizzati non solo per sé ma anche per fornire informazioni utili al proprio medico o personal trainer. Nei documenti della FCC si fa rifermento a un “sistema indossabile di monitoraggio sanitario” chiamato S-Patch 3 che possiede le caratteristiche molto simili al dispositivo visto al CES 2016. I file sono inoltre corredati da un’immagine.
Al momento non è dato sapere quando Samsung presenterà ufficialmente il suo S-Patch ma il fatto che il sensore sia passato al vaglio della FCC lascia intendere che i tempi saranno piuttosto ristretti.
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