Cisco UCS M5, la nuova generazione di server “cuore pulsante” della potente piattaforma per data center

Cisco UCS M5

Sono oltre 60.000 i clienti di tutto il mondo che hanno scelto di affidarsi a Cisco UCS

Cisco presenta una nuova generazione di server e software che va a potenziare ulteriormente la strategia unified computing dell’azienda. Si chiama Cisco Unified Computing System (Cisco UCS) M5 ed è stata appositamente creata per fornire semplicità estrema, massime prestazioni delle applicazioni e una potente architettura IT per le esigenze attuali e future.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

Per il successo futuro è necessario un approccio a livello di sistema che permetta di scalare e accelerare le funzionalità operative e questo lo sanno molto bene i responsabili IT, consapevoli che le strategie sino ad oggi utilizzate non sono più sostenibili. L’offerta Cisco UCS M5 comprende nuovi sistemi e software che ampliano la potenza e la semplicità dell’unified computing per workload data-intensive, applicazioni edge e per la nuova generazione di architetture applicative distribuite.

Non è un server. È un Sistema.

Cisco ha un approccio al computing unico e si basa costantemente su elementi architetturali, partnership e la rapida adozione da parte dei clienti di Cisco UCS per fornire un modello operativo efficace per il data center. I clienti che hanno scelto Cisco UCS hanno ottenuto estremo valore: riduzione dei costi di gestione (fino al 63%) e distribuzione più rapida di servizi applicativi (fino al 83%).

“Le organizzazioni cercano di essere più competitive attraverso analisi avanzate in tempo reale e processi decisionali più rapidi, ed è per questo che è necessario pensare a nuovo modo di concepire l’infrastruttura data center,” ha commentato Liz Centoni, senior vice president e general manager, Cisco Computing Systems Product Group. “La nostra architettura unified system è unica nel suo genere e offre l’agilità di cui hanno bisogno i nostri clienti per creare una cloud experience on-prem. I nuovi sistemi che presentiamo oggi non potevano quindi che garantire applicazioni più veloci e meno complicazioni.”

Leggi anche:  Migliore efficienza del lavoro con gli scanner Epson

Versatilità senza compromessi

Cisco è pronta ad alimentare il processo di digital transformation delle aziende con server incredibilmente potenti. Basati sui nuovi processori Intel Xeon Scalable, i server UCS M5 possono gestire un numero maggiore di workload, fino a raddoppiare la capacità di memoria rispetto a sistemi precedenti. I test di laboratorio realizzati da Cisco attestano che i server UCS M5 offrono prestazioni migliorate dell’86% rispetto alla generazione precedente, mostrando un significativo progresso per i workload data-intensive così come per l’analisi avanzata in tempo reale e il computing in-memory. I server Cisco UCS M5 confermano la leadership di questi sistemi in termini di prestazioni delle applicazioni, portandosi a casa sei record mondiali su benchmark che rappresentano un’ampia varietà di workload data-intensive. Oggi, Cisco offre blade server con una densità GPU unica nel suo genere, così come massima efficienza.

La generazione M5 comprende:

  • Cisco UCS B200 M5 Blade Server: sistema per data center inarrestabile e di piccole dimensioni, B200 fornisce prestazioni, versatilità e densità per applicazioni multi-tier tradizionali o distribuite. Questo sistema domina il mercato nella fascia general-purpose, con supporto fino a due GPU.
  • Cisco UCS B480 M5 Blade Server: fornisce prestazioni, versatilità e densità uniche per workload che vanno da applicazioni enterprise mission critical e memory-intensive fino a workload virtualizzati di database distribuiti.
  • Cisco UCS C220 M5 Rack Server: tra i server infrastrutturali e applicativi enterprise e general-purpose più versatili, questo server a 2 socket e a elevata intensità fornisce le massime prestazioni ed efficienza a un’ampia gamma di workload, inclusa la virtualizzazione, la collaborazione e le applicazioni bare-metal.
  • Cisco UCS C240 M5 Rack Server: è un server rack di classe enterprise ottimizzato in ottica storage e I/O e ideale per l’analisi avanzata dei big data, lo storage software-defined e le applicazioni bare metal.
  • Cisco UCS C480 M5 Rack Server: caratterizzato da un’architettura innovativa modulare per aggiornamenti tecnologici flessibili, il server C480 offre un’estensibilità incrementabile per i database in-memory, l’analisi avanzata dei big data, virtualizzazione, VDI e applicazioni bare metal. Il supporto GPU è triplicato — arrivando fino a sei unità — così come la capacità del disco che oggi supporta 32 unità.
Leggi anche:  Smart printing e sostenibilità, la nuova qualità di stampa

“Dopo aver implementato i server Cisco UCS M5, abbiamo assistito a un notevole incremento della velocità e delle prestazioni complessive dell’infrastruttura,” ha commentato Scott Miller, senior director di World Wide Technology. “Grazie a una gestione meno costosa e con meno preoccupazioni, i nostri clienti potranno velocizzare la distribuzione di applicazioni, concentrandosi maggiormente sulle esigenze che necessitano di un’attenzione immediata invece che dedicarsi a manutenzioni infrastrutturali costanti.”

Estendere l’automazione infrastrutturale e ottimizzare le funzionalità con Cisco Enterprise Cloud Suite

Secondo IDC, il principale driver per le operazioni IT e l’analisi avanzata è rappresentato dall’esigenza di migliorare la pianificazione e l’utilizzo dell’infrastruttura. Con Cisco UCS Director 6.5 e Cisco Workload Optimization Manager, è possibile adottare una strategia multi-cloud con prestazioni senza compromessi, portando più efficienza nell’IT on-premises.

  • UCS Director 6.5 permette ai responsabili data center di completare l’80% delle mansioni operative da una singola console. Questa versione estende le funzionalità di automazione oltre l’infrastruttura, automatizzando funzioni PowerShell native, la mobilità delle virtual machine all’interno dei data center vCenter e il supporto per la console VMware VMRC. Inoltre, include una migliore automazione per FlexPod, Cisco HyperFlex, e ulteriore supporto per la serie UCS M5 e i server UCS S-Series.
  • Workload Optimization Manager utilizza un’analisi avanzata intent-based per abbinare costantemente le richieste dei workload all’infrastruttura in ambienti on premise e multi-cloud. La piena integrazione con chassis, blades, moduli IO e interconnessione fabric di Cisco UCS permette ai clienti di ridurre i costi, recuperando risorse inattive o bloccate e ottimizzando allo stesso tempo le risorse di calcolo per ambienti virtualizzati e cloud. L’ultima versione di Cisco UCS Director 6.5 include, inoltre, l’integrazione con Workload Optimization Manager, che permette la creazione di una nuova virtual machine o configurazione di un server fisico da parte di UCS Director. Successivamente, Workload Optimization Manager ridistribuisce le risorse per garantire massime prestazioni delle applicazioni e efficienza dei costi.
Leggi anche:  La nuova Fujitsu CS800 RA è l'architettura che protegge dagli attacchi ransomware